Scuola: Io Tifo Positivo cresce e si allarga all’Ac Monza e agli Sharks

Si evolve e cresce il progetto Tifo positivo coordinato dall’ufficio istruzione del Comune: l'Ac Monza diventa attore protagonista.
Monza calcio Erminio Giana: “Io tifo positivo” con 150 bambini e bambine delle scuole elementari di Monza
Monza calcio Erminio Giana: “Io tifo positivo” con 150 bambini e bambine delle scuole elementari di Monza Fabrizio Radaelli

Si evolve e cresce il progetto Tifo positivo coordinato dall’ufficio istruzione del Comune di Monza. Dall’inizio dell’anno, infatti, anche l’Ac Monza è attore nell’iniziativa rivolta ai bambini di quinta elementare delle scuole statali della città. È nato così “Tifo positivo 3.0”, approvato in giunta a gennaio e già operativo nello scorso anno scolastico.

Scuola, Io Tifo Positivo cresce e si allarga all’Ac Monza e agli Sharks: strutture e testimonial d’eccezione per incontrare i bambini

L’accordo sottoscritto coinvolge ancora una volta il Comune, la onlus Comunità nuova fondata da don Gino Rigoldi, la squadra degli Sharks e il Monza. «Si è voluto dare un nuovo impulso a un progetto già vincente – spiegano dall’ufficio istruzione – allargando la partnership anche a due squadre locali molto conosciute e amate, il Monza e gli Sharks, che hanno messo a disposizione non solo le strutture ma anche testimonial d’eccezione che incontrano i bambini per raccontare non solo la propria esperienza di atleti ma anche per promuovere i valori dello sport ai più piccoli».

Scuola, Io Tifo Positivo cresce e si allarga all’Ac Monza e agli Sharks: entro il 2026 circa 1.500 bambini coinvolti

Lo scorso anno scolastico sono stati cinque gli istituti comprensivi coinvolti che hanno aderito all’iniziativa: Don Milani, Dante e la scuola Tacoli e poi ancora Confalonieri e la scuola di via Correggio, per un totale di 500 alunni che già hanno preso parte all’iniziativa.
«Per quest’anno scolastico che è appena iniziato abbiamo già accolto le adesioni dell’istituto comprensivo Foscolo, del Salvo D’Acquisto e del comprensivo San Fruttuoso», continuano dal Comune. L’accordo sottoscritto lo scorso gennaio ha durata triennale. Entro il 2026, allo scadere del progetto, saranno circa 1.500 i bambini che avranno partecipato all’iniziativa.
Il progetto prevede una prima parte gestita dagli educatori della onlus Comunità nuova che incontreranno i bambini ma anche i genitori, per diffondere anche tra gli adulti i principi del tifo positivo e dello spirito sportivo più sano. Durante gli incontri i bambini realizzeranno striscioni e cartelloni che porteranno poi allo stadio, quando potranno assistere dal vivo a un incontro del Monza all’U – Power stadium. Lo scorso anno il match prescelto fu Monza-Cagliari.

Scuola, Io Tifo Positivo cresce e si allarga all’Ac Monza e agli Sharks: incontri a Monzello e in sala stampa dell’U-Power Stadium

Sono in programma anche appuntamenti al campo di allenamento del Monzello, dove ai piccoli tifosi saranno proposti momenti di gioco, mentre gli incontri con i calciatori si svolgeranno nella sala stampa dello stadio, dove i piccoli potranno confrontarsi con gli atleti.
«Si tratta di un progetto che fino a oggi è stato molto apprezzato dai docenti ma anche dai bambini e dai loro genitori, un’occasione per incontrare da vicino i calciatori del Monza e gli atleti Sharks, seguendoli direttamente sul campo di gioco. Lo scorso anno i ragazzini fecero anche un giro del campo dopo la partita e parteciparono a un incontro degli Sharks. Proprio per questo l’augurio anche dell’ufficio istruzione è che allo scadere dell’accordo il progetto possa essere nuovamente rinnovati, per raggiungere sempre più classi e studenti».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.