Ampliare le due scuole dell’infanzia comunali e il nido di via Agazzi non è l’unico obiettivo dell’amministrazione caratese. Il comune ha infatti trasmesso alla Regione altre 6 candidature, che riguardano le scuole, per ottenere i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che il Governo metterà a disposizione della Regione per l’edilizia scolastica lombarda. Si tratta di 6 progetti di adeguamento sismico e statico delle strutture scolastiche, che richiedono una spesa complessiva di oltre 4 milioni di euro, con l’obbiettivo di rendere i plessi conformi alle vigenti normative di sicurezza, igiene e agibilità. Nello specifico, la Giunta ha approvato i progetti definitivi per le scuole dell’infanzia di via Agazzi (430mila euro), il plesso di via Sciesa (375mila euro), le medie Dante Alighieri (500mila euro), la scuola primaria Romagnosi di via Mazzini (1 milione e 720mila euro), il plesso della scuola di via Montello a Costa Lambro (610mila euro) e, infine, per la scuola paritaria dell’infanzia Santa Maria per altri 470 mila euro. Nelle delibere, viene precisato che i progetti, in caso di ammissione al contributo regionale, verranno finanziati completamente con risorse regionali, mentre in caso di non ammissione al contributo, l’amministrazione comunale si riserva più ampia valutazione in merito a ogni singolo intervento.
Scuola, Carate presenta il conto di sei progetti: chiesti a Regione Lombardia oltre 4 milioni di euro
Oltre quattro milioni di euro: è il conto presentato a Regione Lombardia dal Comune di Carate Brianza per sei progetti che riguardano il mondo della scuola.