Come abbia trascorso quasi 12 ore lontano da casa, rimane ancora un mistero. Un dubbio però che poco interessa ai genitori di un ragazzino di 14 anni di Sovico, neostudente dell’istituto Hensemberger di Monza, scomparso venerdì, al primo giorno di scuola. Alla fine grazie agli agenti della polizia stradale di Seregno, l’hanno riabbracciato, concludendo così nel migliore dei modi un infinito pomeriggio di angoscia. La mamma l’aveva chiamato al mattino al cellulare e lui aveva assicurato di essere entrato in classe. Ma il ragazzo a scuola non si è visto. Alle 3 del pomeriggio, non vedendolo rincasare, i genitori hanno sporto denuncia di scomparsa alla caserma dei carabinieri di Biassono. Sono circa le 6 di sera, tre ore dalla denuncia, quando lungo la superstrada Valassina a Monza, a qualche metro di distanza dal nuovo tunnel in direzione Lecco, una pattuglia della polizia stradale di Seregno incrocia un ragazzino. É in stato confusionale, non ha documenti tranne il libretto scolastico. Viene portato alla caserma di via Messina a Seregno, rifocillato e da controlli al computer, coordinati dal comandante Gabriele Fersini, emerge che il ragazzino era scomparso.
Scompare il primo giorno di scuola Quattordicenne ritrovato a Monza
Ha marinato il primo giorno di scuola ed è stato ritrovato solo in serata, dopo 12 ore di ricerche. Sospiro di sollievo per i genitori di un ragazzino di 14 anni di Sovico, neostudente dell’istituto Hensemberger di Monza, scomparso venerdì.