Dopo un accurato lavoro d’indagini, i carabinieri del Nucleo radiomobile di Desio in collaborazione con i colleghi delle stazioni di Solaro e Limbiate, sono riusciti a fermare tre componenti – due marocchini e una italiana – della banda di presunti rapinatori che operava sulla tratta ferroviaria Saronno- Seregno. Gli arresti sono avvenuti lunedì, non molto distante dalla stazione di Ceriano- Groane, il punto d’arrivo principale del “treno dello spaccio”, il convoglio che, nei viaggi pomeridiani e serali, accoglie per lo più pusher e tossicodipendenti.
LEGGI Saronno-Seregno, fermata Ceriano-Groane: cronache dal treno dello spaccio
Le indagini erano cominciate qualche settimana fa, quando in pochi giorni furono denunciate tre rapine a danni di studenti minorenni. La modalità era sempre la stessa: una finta richiesta d’informazioni oppure di utilizzare il cellulare e poi le minacce e qualche percossa per farsi consegnare soldi e oggetti di valore. La descrizione anche era la stessa e così gli uomini dell’Arma sono riusciti a risalire ai sospettati. Torna un po’ di sicurezza sul treno, ma la zona boschiva rimane invasa dagli spacciatori, tanto che nei giorni scorsi è stato richiesto ufficialmente dal sindaco di Ceriano, il leghista Dante Cattaneo, l’invio dell’esercito per sorvegliare l’area.