C’è la firma di un chirurgo ortopedico monzese su due complessi interventi di impianto di protesi alla spalla su un paziente con una grave forma di artrosi e un altro con una frattura dell’omero. Il dottor Tiziano Villa, 34 anni, è intervenuto con una particolare protesi (protesi inversa di spalla) in titanio anallergico, ricostruendo piani muscolari e tendinei e ripristinando le articolazioni.
Teatro è stata la casa di cura “I cedri” di Fara Novarese, di proprietà del Gruppo Habilita. Il dottor Villa ha operato con la supervisione del dottor Hans Rudolf Bloch, specialista di fama europea nella chirurgia della spalla.
Entrambi i pazienti erano considerati difficilmente operabili – nel primo caso il quadro era complicato anche da una severa forma di osteoporosi – ma per entrambi il decorso post-operatorio non ha avuto complicanze, senza più alcun dolore dopo 48 ore. È stato possibile quindi per loro iniziare il progressivo recupero, finalizzato al rientro alle normali attività quotidiane e avviare il percorso riabilitativo per il pieno recupero funzionale della spalla.
Villa è stato allievo del professore Francesco Pipino, scomparso nel 2014, già direttore scientifico del Dipartimento di Ortopedia e traumatologia del Policlinico di Monza nei primi anni Duemila. Nonostante la giovane età, è stato per anni l’aiuto medico personale del professore (che aveva disegnato la protesi impiantata, a suo tempo, a papa Giovanni Paolo II) e si è specializzato nella “TSS” (Tissue Sparing Surgery), la chirurgia a risparmio tessutale il cui obiettivo è di rispettare e preservare i tessuti attraverso tecniche mini-invasive e l’uso di mini-impianti dedicati.