Nella notte tra martedì e mercoledì i ladri hanno fatto un’incursione nel camposanto di via Besana rubando decine di statue, vasi e oggetti di varia natura collocati sulle tombe a terra di via Besana (i loculi sono rimasti pressoché intoccati).

Amaro il commento del sindaco Franco Seghì: «Questa notte il cimitero di Cavenago è stato barbaramente depredato di molti degli elementi decorativi in bronzo presenti sulle tombe dei nostri cari».

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L’amministrazione comunale ha invitato i cittadini a recarsi al camposanto per accertare eventuali danneggiamenti e ha comunicato, «vista la grave situazione creatasi», di essersi mossa per «venire incontro alle esigenze dei cittadini che volessero sporgere immediatamente denuncia».

Giovedì, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19, presso l’ufficio di Polizia locale «sarà a disposizione un agente del corpo dei carabinieri che raccoglierà le segnalazioni dei cittadini che verranno raccolte in un’unica denuncia a nome del Sindaco».

Il grave episodio si è verificato a soli dieci giorni dalla profanazione della bara di Brendon Stevic, il 16enne venuto a mancare 4 anni fa e seppellito nel cimitero cittadino.

Colpita dal doppio colpo messo a segno in meno di due settimane, «l’amministrazione si stringe attorno ai propri cittadini in questo momento di sconcerto e sbigottimento, mettendo in campo tutte le sue forze per fare chiarezza su questi avvenimenti, garantendo vicinanza morale e condividendo il dolore dei cavenaghesi – ha scritto Seghi in un avviso affisso fuori dal camposanto -. Il nostro impegno è assicurare alle autorità competenti i responsabili di questa abominevole barbarie».