Colpito con calci e pugni per futili motivi si è “vendicato” derubando uno dei due aggressori. Il tutto, incredibile, è accaduto all’ospedale San Gerardo di Monza. Protagonisti, lunedì attorno alle 13.45, tre soggetti, due italiani, un 42enne di Monza e un 28enne piemontese, e un ghanese di 73 anni residente a Milano.
I tre, secondo quanto ricostruito dalla polizia, intervenuta sul posto, sono usciti da un reparto dopo alcune cure e raggiunto un marciapiede, troppo stretto per consentire il passaggio contemporaneo, hanno cominciato a spingersi e ad insultarsi finchè non è scoppiata una rissa, con i due italiani che si sono “alleati” e hanno conciato per le feste l’anziano. Il quale, tuttavia, nel parapiglia è riuscito ad impossessarsi del portafogli del 28enne ripulendolo del denaro, circa 160 euro, per poi rifugiarsi all’interno dell’ospedale.
Appena il derubato si è accorto dell’accaduto, con il monzese ha raggiunto il ghanese all’interno della struttura ospedaliera, e i due l’hanno minacciato con un coltellino intimandogli di restituire il denaro. A quel punto è intervenuta una Volante che ha sedato la lite. Il 73enne ha negato il furto sostenendo di avere con sé 120 euro propri, affermando di essere stato aggredito senza alcun valido motivo.
Tuttavia i poliziotti hanno poco dopo rinvenuto all’interno della sala d’aspetto una busta di plastica che conteneva oltre i documenti del 73enne anche l’esatta somma reclamata dagli aggressori. Messo alle strette il ghanese, che ha riportato ferite al volto giudicate guaribili in 15 giorni, dopo quattro ore ha ammesso le proprie responsabilità. Tutti e tre sono stati indagati per rissa e solo il ghanese anche per furto .