Ripulita l’area di viale delle Industrie accanto all’isola ecologica di Monza: messo anche un new jersey contro i furti

È stata ripulita l’area attigua alla piattaforma ecologica di Monza ed è stata posizionata anche una barriera in new jersey per evitare furti all’interno della discarica.
La zona ripulita vista dall’alto
La zona ripulita vista dall’alto

Ci sono volute due giornate di lavoro per ripristinare la pulizia e il decoro in viale delle Industrie 50.Un intervento congiunto degli operatori di polizia locale, protezione civile, viabilità e strade ha consentito di ripulire tutta l’area retrostante la piattaforma ecologica, interessata dall’abbandono di rifiuti di varie tipologie e utilizzata, talvolta, come base per il furto di materiali dalla piattaforma attigua. A scopo preventivo, infatti, è stata posata una barriera di new jersey di cemento per impedire ai veicoli di avvicinarsi all’area percorrendo il sentiero sterrato e prelevare, così, oggetti vari.

«Presto potenzieremo l’impianto di videosorveglianza nell’area per meglio monitorare i movimenti in quella zona ed evitare i furti – commenta l’assessore alla Sicurezza Federico Arena –. Il maxi-intervento di oggi va proprio in questa direzione, oltre a prevenire l’odioso fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti. Lottare contro queste forme di reato e insistere sulla prevenzione è l’unica strada per vivere in una città più decorosa e dove non sono tollerati illeciti contro il patrimonio pubblico».

Ripulita l’area di viale delle Industrie accanto all’isola ecologica di Monza: messo anche un new jersey contro i furti
La barriera in new jersey di cemento

Durante i sopralluoghi che hanno accompagnato lo svolgimento delle operazioni gli agenti della polizia locale – Nucleo polizia ambientale hanno notato un uomo all’interno della piazzola ecologica attigua, che lanciava verso l’esterno alcuni oggetti di metallo. In seguito, dopo essersi nascosto dietro alcuni cassoni di rifiuti, l’individuo è stato identificato: inizialmente privo di documenti d’identità e di permesso di soggiorno, dichiarava di avere origini palestinesi. Accompagnato poi al comando di polizia e sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, l’uomo – che aveva diversi precedenti – è stato denunciato.