Rintracciato in Brianza uno dei nove Kit del suicidio spediti dal Canada in Italia

Su allarme dell'Interpol, la Squadra Mobile della Questura di Monza ha individuato in Brianza un acquirente dei Kit del suicidio spediti dal Canada.
Polizia di Stato Monza
Polizia di Stato Monza

In inverno in seguito a un forte stato depressivo aveva fatto ricerche online sui metodi per togliersi la vita, alla fine di aprile la Squadra Mobile della Questura di Monza e i carabinieri del Comando provinciale hanno bussato alla sua porta temendo il peggio. L’uomo, un brianzolo, era segnalato in un allarme diramato dall’Interpol di Ottawa come acquirente in Italia di uno dei 9 kit del suicidio spediti a persone vulnerabili.

Kit del suicidio, l’allarme da Ottawa alla Direzione Centrale della Polizia Criminale

La comunicazione delle autorità canadesi alla Direzione Centrale della Polizia Criminale Italiana ha messo subito in moto le forze dell’ordine brianzole. A casa dell’uomo, che aveva desistito dai suoi intenti, gli agenti hanno trovato il pacchetto del “kit” con l’etichetta di spedizione ma non il nitrito di sodio, sostanza apparentemente innocua e utilizzata come colorante nell’industria dolciaria, al suo interno. Se ne era disfatto infatti prima di usarlo.

Kit del suicidio, l’uomo sentito dalla polizia: oscurato il sito su cui ha acquistato

Accompagnato negli Uffici della Questura di Monza, i poliziotti hanno riscontrato come l’aspirante verso la fine del mese di gennaio sarebbe risalito ad un metodo che prevedeva l’utilizzo di un particolare “sale” usato nella conservazione delle carni, per compiere l’estremo gesto. Perfezionando l’acquisto nel mese di febbraio su uno specifico sito, attualmente oscurato dalle autorità canadesi, al prezzo di circa 60 dollari.

Dopo alcuni giorni, il pacco sarebbe stato consegnato a casa sua in Brianza e all’interno vi sarebbe stata una busta sottovuoto contenete della polvere di cristalli di colore bianco. Ma l’uomo non ha fortunatamente portato a termine il suo piano.

Kit del suicidio, i controlli in ospedale e il ritorno a casa

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver accertato tali circostanze e su richiesta dell’uomo, lo hanno accompagnato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Gerardo di Monza dove è stato sottoposto a specifica visita per poi essere dimesso e riaccompagnato alla propria abitazione, rasserenato e rassicurato dagli stessi poliziotti.

Nove i kit che secondo le autorità internazionali sono state venduti e spediti in Italia, uno nella città di Trento dove l’acquirente l’avrebbe usato per togliersi la vita.