Rinnovata a Seregno la convenzione con le scuole per l’infanzia paritarie

L'accordo avrà una durata biennale e prevede che l'ente comunale eroghi un contributo complessivo agli istituti pari ad 1 milione 600mila euro
Il momento della firma della nuova convenzione: da sinistra, monsignor Bruno Molinari, legale rappresentante delle scuole parrocchiali, Giovanna Archinti, presidente della fondazione De Nova-Archinti, Giacomo Merlini, della scuola San Giuseppe-Candia, ed Antonio Mariani, presidente della fondazione scuola Ronzoni, con il sindaco Alberto Rossi

Mentre ormai l’attività scolastica sta scaldando i suoi motori, in vista della ripresa a pieno ritmo dopo le ferie estive, il Comune di Seregno da un lato e le otto scuole per l’infanzia paritarie che lavorano sul territorio dall’altro hanno rinnovato la convenzione, per continuare a garantire alle famiglie, con bambini piccoli al loro interno, nella fascia di età che va dai 3 ai 6 anni, un’offerta formativa di qualità ed accessibile a tutti, grazie a tariffe calmierate. Interessate da questa novità, che avrà una durata biennale, sono le scuole De Nova-Archinti, Maria Immacolata, Ronzoni, Ottolina-Silva, Mariani, San Giuseppe, San Carlo e Cabiati. L’accordo prevede che, nell’arco del biennio, l’ente comunale eroghi un contributo complessivo di importo pari ad 1 milione 600mila euro, finalizzato in prima battuta al contenimento delle rette di frequenza, entro un tetto massimo di 150 euro al mese per il bambino residente, compreso il pasto, e di 175 euro per l’alunno non residente.

Scuole partitarie: il dettaglio della convenzione

La sede della scuola Mariani, in via don Gnocchi


Tra le peculiarità della convenzione, figura il supporto assicurato ad un totale di trentadue sezioni ordinarie, con seicentocinquanta iscritti residenti coinvolti, di tre sezioni primavera, con quarantacinque bambini residenti, e di diciotto classi estive, per complessivi trecentosessanta frequentatori. Nel percorso che ha preceduto la stipula vera e propria dell’intesa, le parti hanno concordato di impegnarsi al fine di una valorizzazione dei servizi di pre e post scuola, anche se non soprattutto per favorire il più possibile la conciliazione tra i tempi di lavoro della coppia genitoriale e quelli della necessità di una cura del bambino, nonché del potenziamento del servizio dell’asilo estivo e delle sezioni primavera.