Rifiuti, Irpef e Ici: anche a Lissone partono centinaia di accertamenti

Chiarezza nei confronti dei cittadini, collaborazione attiva con Gelsia Ambiente, accertamenti su più fronti per scovare chi non paga le tasse e capire perché. L’assessore alle risorse finanziarie Domenico Colnaghi non fa sconti a nessuno.
Controlli incrociati di Gelsia per scovare gli evasori.
Controlli incrociati di Gelsia per scovare gli evasori.

Chiarezza nei confronti dei cittadini, collaborazione attiva con Gelsia Ambiente, accertamenti su più fronti per scovare chi non paga le tasse e capire perché. L’assessore alle risorse finanziarie Domenico Colnaghi, rimarca i punti cardine del lavoro suo e degli uffici, particolarmente intenso a dispetto di un quadro normativo statale molto incerto. Punto primo, la Tares. E’ iniziata la consegna, da parte di Gelsia Ambiente, degli inviti di pagamento relativi alla terza rata Tares, che contengono importanti novità: i cittadini troveranno infatti un modello F24 (quello usato per pagare le tasse) semplificato comprensivo della quota Tares di competenza comunale e anche della maggiorazione statale, quest’ultima pari a 0,30 euro al mq, che riguarda tutte le superfici soggette a tariffa.

Il versamento è da effettursi entro il 16 dicembre. «L’importo da versare a favore del Comune di Lissone, salvo casi particolari, resta identico alle due precedenti rate e, nel complesso, rispetto alla Tia dell’anno scorso, il cittadino finirà per pagare in media 10% in meno circa. L’incremento è dovuto esclusivamente alla suddetta quota di 0,30 euro, che va a favore dello Stato- afferma Colnaghi- lo scopo principale è stato quello di rassicurare la cittadinanza rispetto alla tariffazione 2013». «In un contesto normativo di incertezza e scarsità di risorse- spiega- il Comune ha cercato di muoversi dando certezze: abbiamo approvato il regolamento specifico a luglio e fatto in modo suddividere il tributo in 3 rate, con uguale importo, con la novità rispetto agli anni precedenti, della diminuzione dei costi a carico degli utenti, della sola parte comunale».

«Abbiamo investito molto non solo sulla capacità di far tornare i conti, ma anche sulla comunicazione al servizio dei cittadini. In tal senso- puntualizza ancora l’assessore- e migliorato il rapporto di collaborazione con Gelsia, sia a livello di confronto e scambio dati». E nel futuro? «Avendo impostato il lavoro in questo modo, avremo nel 2014 le basi per poter far fronte alle novità normative» afferma Colnaghi. Le note dolenti, non mancano. E si rifanno a chi non paga. E non solo i rifiuti. Nel 2012 il Comune è riuscito a recuperare circa 800mila euro tra accertamenti Tarsu e Ici.

«Ad oggi rileviamo 1.334 incongruenze rispetto alla dichiarazione dei rifiuti, già segnalate dall’ufficio, di queste circa 800 sono state trasmesse a Gelsia che ha provveduto a spedire le raccomandate. Coloro che sono stati raggiunti da avviso di pagamento, saranno oggetto di iscrizione a ruolo entro il 31 dicembre. Lavoriamo per equità fiscale. Sempre entro il 31 dicembre, vi saranno poi i primissimi frutti della collaborazione tra Comune e Agenzia delle Entrate per la lotta all’evasione fini Irpef. Sono già partite consistenti segnalazioni relative soprattutto a compravendite immobiliari». Non mancano infine gli accertamenti Ici (2008): ad oggi si contano 1.087 segnalazioni per circa 365mila euro di gettito.