È durata (per ora) soltanto un giorno, mercoledì scorso, la chiusura del tribunale di Monza decisa per sopperire alla scarsità si personale. Dopo un ricorso da parte dell’ordine degli avvocati contro la decisione dei vertici del Palazzo di giustizia, il Tribunale amministrativo regionale della Lombardia ha accolto le istanze dei legali e stabilito che la chiusura degli uffici il mercoledì debba essere momentaneamente sospesa in attesa di analizzare il ricorso stesso, riservandosi decisioni nel merito nei prossimi giorni.

«Ci hanno preso a schiaffi» avevano detto i vertici del Tribunale monzese riferendosi al governo e in particolare al ministero della Giustizia a proposito della richiesta di personale e della conseguente chiusura. «È un gesto estremo, ma siamo costretti dall’indifferenza che il governo e le istituzioni ci hanno riservato. Altri sono stati trattati molto meglio: ci hanno preso a schiaffi», così la presidente Anna Maria Di Oreste e il procuratore capo Corrado Carnevali.

Dal canto loro gli avvocati, attraverso l’ordine, hanno presentato un ricorso in quanto si sono sentiti danneggiati dal provvedimento. Il mercoledì, giorno di chiusura, infatti, erano stati garantiti soltanto atti urgenti. Dopo la sospensiva, si attendono ora le contro reazioni dei vertici del tribunale.