La guardia di finanza su ordine della Procura della Repubblica di Monza ha eseguito mercoledì sequestri di beni (immobili e auto di lusso) per 4 milioni e mezzo e denunciato tre persone per riciclaggio e reimpiego di denaro frutto di evasione fiscale. Le indagini sono partite nel 2013 con la denuncia da parte delle Fiamme gialle di un imprenditore di Misinto per evasione fiscale.
L’uomo con fatture false avrebbe fatto uscire dall’Italia 20 milioni. Di lì il sequestro di beni per circa 7 milioni e un processo con patteggiamento. Ma le indagini sono proseguite e si è scoperto che i soldi dall’estero erano stati fatti rientrare in Italia e investiti in un’altra società, una immobiliare, per la quale i tre denunciati avrebbero lavorato per ripulire e reinvestire il denaro. Tre i milioni in beni sequestrati alla società, il resto – in titoli, disponibilità liquide, vetture e beni immobili – ai tre denunciati da parte dei finanzieri della Tenenza di Seveso.