Ricercato per rapina e violenza sessuale a Monza: torna dall’Egitto dopo un anno, arrestato

Il 2 aprile dell’anno scorso, armato di un coltello a serramanico, aveva rapinato un ciclista in via Manara, a Monza. Pochi giorni dopo aveva violentato una prostituta. Quindi era tornato in Egitto. Martedì l’arresto.
Polizia all’aeroporto di Malpensa
Polizia all’aeroporto di Malpensa

Il 2 aprile dell’anno scorso, armato di un coltello a serramanico, aveva rapinato un ciclista in via Manara, a Monza, portandogli via sotto la minaccia dell’arma bianca soldi e il telefonino. Il caso era stato denunciato al commissariato di polizia di viale Romagna.

Gli investigatori, al comando del primo dirigente Angelo Re, avevano appreso che il rapinatore, un egiziano 32enne senza fissa dimora, pochi giorni dopo il colpo si era reso responsabile anche di una violenza sessuale nei confronti di una prostituta, sempre a Monza. Un episodio denunciato ai carabinieri di via Volturno.

Colpito da un ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Monza, l’uomo è risultato irreperibile: nel frattempo, vista la malparata, era infatti già espatriato in Egitto. A distanza di oltre un anno, forse convinto che le forze dell’ordine di fossero dimenticate di lui, ha deciso di tornare in Italia.

Martedì attorno alle 13 appena sbarcato da un volo Egypt Air il 32enne ha trovato ad attenderlo la polizia che l’ha tratto in arresto: dovrà rispondere delle accuse di rapina e violenza sessuale.