Undicimila euro a testa di cui si perdono le tracce. È questo il dato che emerge dallo studio realizzato da Eupolis e pubblicato sul Cittadino del 12 marzo 2015 (vai). Undicimila euro sono la differenza tra le tasse pagate procapite in un anno da un brianzolo allo Stato e i trasferimenti ricevuti. Si tratta di un credito che i singoli territori vantano, è il residuo fiscale positivo. Positivo evidentemente per lo Stato non per le tasche dei contribuenti.
La classifica regionale vede in testa la Lombardia che vanta un credito di circa 5.500 euro per ogni abitante. Seguono poi Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Toscana.In fondo alla classifica, cioè le regioni in cui i servizi ricevuti sono più alti di quanto versato in contributi sono Puglia, Campania, Sardegna, Calabria e Sicilia.
In Lombardia, la provincia di Monza e Brianza è in assoluto quella con il residuo più alto con 11mila euro, molto più alto di Milano che segue con 7.700 e Bergamo con 5.100. E per ciò che riguarda i trasferimenti di ogni singolo Comune in questo 2015 Monza dovrà lasciare allo stato 1milione e 800mila euro rispetto al milione e 200mila dell’anno scorso.
Seregno passerà da 318mila a 478mila euro, Desio da 294mila a 442mila e Vimercate da 165mila a 249mila euro. In totale i tagli agli enti locali passano dai 6 milioni del 2014 agli oltre 9 milioni di quest’anno.