Approvato in consiglio comunale il regolamento della Tarip. La tassa rifiuti puntuale. A Renate una porzione della quota variabile del tributo sarà assoggettata al numero di sacchi di rifiuto indifferenziato esposti dagli utenti nel corso dell’anno. «La nostra visione di una gestione più sostenibile dei rifiuti sta già dando frutti significativi e i dati preliminari del 2024 sono più che promettenti -ha sottolineato l’assessore all’ecologia Mario Molteni-. Dopo appena sei settimane dall’avvio della raccolta differenziata con la tariffa puntuale siamo lieti di annunciare una riduzione straordinaria del 45 per cento nella quantità di sacchi BluRFID conferiti rispetto allo stesso periodo del 2023». Nelle prime sei settimane del 2023 i sacchi blu ritirati dagli operatori ecologici di Gelsia Ambiente a Renate erano 3.600, nelle stesse settimane del 2024 il numero è sceso a 2.040.
Tarip: la soddisfazione dell’amministrazione comunale
«Questi risultati ci rendono più che soddisfatti e ci ispirano a credere che il 2024 sarà un anno di svolta per la raccolta differenziata a Renate –ha aggiunto l’assessore alla partita-. La nostra comunità sta dimostrando una straordinaria capacità di adattamento e consapevolezza ambientale, riconoscendo che la riduzione dei rifiuti indifferenziati è fondamentale per ottenere tariffe più basse e migliorare le condizioni ambientali del nostro pianeta». Il conteggio dei sacchi è possibile grazie alle antenne montate sui furgoni di Gelsia Ambiente che “contano” e non “pesano” i sacchi di ciascuna utenza. «Parleremo di tariffe a fine aprile quando andremo ad approvare il Pef -ha spiegato Molteni-. Non dimentichiamo che il costo del servizio è coperto interamente dal tributo per cui i sacchi blu che vediamo in giro per le strade mezzi vuoti sono un costo». Confermata la quota fissa del tributo che dipende in sostanza per le utenze domestiche dai metri quadrati di un’abitazione e dal numero dei suoi abitanti, la tariffazione puntuale sarà applicata sulla seconda parte della quota variabile. Quest’ultima dipenderà dal numero di sacchi blu utilizzati oltre i minimi garantiti con un costo unitario a sacco.
Tarip: solo Seveso l’ha introdotta prima di Renate in Brianza
«È necessaria una fase di transizione, portare i conferimenti minimi a zero sarà un percorso graduale da farsi nei prossimi anni -ha concluso l’assessore di Cresce Renate-. Non siamo dei pionieri, in Lombardia ci sono Comuni che adottano la Tarip da anni e non si sono registrati contro, solo parecchi pro con un aumento della raccolta differenziata e un contributo più equo». Giovedì 22 febbraio il nuovo regolamento è stato approvato coi soli favorevoli della maggioranza di Cresce Renate, i consiglieri di Insieme per Renate hanno scelto l’astensione chiedendo all’amministrazione di organizzare al più presto un evento informativo rivolto alla popolazione. «Nella Provincia di Monza e Brianza siamo il secondo Comune ad adottare la Tarip dopo Seveso -ha dichiarato il sindaco Matteo Rigamonti a chiusura della seduta-. Due Comuni su cinquantacinque. Era una cosa da fare, in cui crediamo. I renatesi stanno rispondendo bene».