“La cosa importante è che le risorse dovranno essere spese per gli interventi condivisi che riescano a comporre un intervento sistemico, una infrastruttura verde che possa davvero compensare il pesante impatto ambientale di Pedemontana nelle tratte B2 e C“: così scrivono i consiglieri regionali del Partito democratico e Alleanza Verdi Sinistra, Gigi Ponti e Onorio Rosati, dopo che il consiglio del Pirellone ha detto sì a un nuovo impegno economico sul fronte delle compensazioni dell’autostrada.
Regione: i 9 milioni a disposizione dal bilancio 2026
Impegno che, in questo caso, si traduce in ulteriori 9 milioni di euro di interventi ambientali per le tratte B2 e C, cioè da Cesano Maderno e fino a Vimercate. Il provvedimento è stato approvato con un ordine del giorno all’assestamento al bilancio regionale 2025-27, approvato venerdì 25 luglio.
“Abbiamo ottenuto una prima disponibilità a stanziare risorse in favore dei comuni coinvolti dai lavori delle tratte autrostradali di Pedemontana – hanno detto Ponti e Rosati -. Le risorse saranno messe a disposizione nel bilancio 2026, grazie al nostro ordine del giorno che segue la mozione che abbiamo fatto approvare a inizio giugno. Abbiamo messo un nuovo tassello, ora vigileremo che si proceda come concordato”.
Regione: la mozione approvata in Provincia di Monza e Brianza
Nei giorni scorsi il consiglio provinciale di Monza e Brianza aveva preliminarmente approvato una mozione del centrosinistra (il gruppo Brianza Rete Comune) per chiedere a Regione Lombardia la costituzione di un fondo regionale integrativo a sostegno delle compensazioni ambientali previste lungo le tratte B2 e C dell’Autostrada Pedemontana Lombarda.
La mozione ha impegnato il presidente della Provincia di Monza e della Brianza “a richiedere formalmente lo stanziamento di risorse aggiuntive già in occasione della prima variazione utile di bilancio regionale, e a sollecitare che il 100% degli indennizzi per le compensazioni forestali venga destinato ai territori maggiormente compromessi dai disboscamenti e dagli impatti ambientali causati dai cantieri”.
“Pedemontana ha già inciso profondamente su un territorio, il nostro, fortemente urbanizzato e frammentato – ha detto il consigliere provinciale Giorgio Garofalo, di Seveso -. Le ferite sono visibili nei Comuni attraversati dalle tratte B2 e C e le compensazioni ambientali previste nel 2009 risultano oggi totalmente insufficienti. Serve uno sforzo straordinario per realizzarle nella loro interezza, anzi per potenziarle: rigenerazione urbana, rinaturazione, rimboschimento, connessioni ecologiche sono strumenti fondamentali per ricucire il territorio e restituire vivibilità”.
Regione: i danni ambientali di Pedemontana in Brianza
Garofalo ha sottolineato come a Seveso e Meda vengano persi circa 2 ettari del Bosco delle Querce (l’area verde nata sui luoghi del disastro Icmesa), con l’abbattimento di 3.200 alberi, danni alla fauna e alla biodiversità.” E questo accade anche in altri territori, da Cesano Maderno a Lesmo, passando per Biassono, Macherio, Desio, Lissone e tanti altri Comuni compresi nelle tratte B2 e C. Le compensazioni forestali devono restare sul territorio: è una questione di giustizia ambientale”.
Da parte di Brianza Rete Comune è arrivata una proposta proiettata al futuro: “Immaginiamo che da una ferita possa nascere una nuova visione: a partire dal progetto del Parco fluviale e territoriale della Valle del Seveso, possiamo trasformare questo danno in un’occasione di rigenerazione ecologica e sociale, restituendo spazio al verde, alla salute e alla qualità della vita dei cittadini. Abbiamo bisogno di maggiori risorse compensative anche guardando a questo nuovo progetto ambientale” ha spiegato Garofalo.
Per il sindaco di Seregno Alberto Rossi, a sua volta consigliere provinciale, “sarebbe un errore concettuale escludere dal discorso delle compensazioni il tema degli espropri di aree private per attività di rimboschimento e riforestazione. Prendendo solo l’esempio su Seregno, più di tre quarti del verde è su aree private. Di questo non si può non tenere conto.”