Regione, l’assessore Bolognini contro Achille Lauro al Festival di Sanremo

L’assessore regionale lombardo ai Giovani Stefano Bolognini ha commentato l’esibizione di Achille Lauro, che ha aperto il Festival di Sanremo 2022.
Bolognini in visita
Bolognini in visita

L’assessore regionale lombardo ai Giovani ha commentato l’esibizione di Achille Lauro, che ha aperto il Festival di Sanremo 2022.

“Ho visto solo oggi, online, l’esibizione di Achille Lauro a Sanremo di ieri sera e non ho potuto fare altro che pensare che, fortunatamente, la stragrande maggioranza dei giovani che vedo tutti i giorni è lontana da un simile modo di esprimersi e di pensare. Il Festival è da sempre una kermesse in cui anche i giovani sono e devono essere protagonisti, ma quella del rapper veronese non è stata un’espressione di protagonismo giovanile, ma solo blasfemia gratuita e di pessimo gusto con, inoltre, un concreto rischio di emulazione”, ha detto Stefano Bolognini.

“Sono convinto che i giovani abbiano cose molto più interessanti da dirci – prosegue l’assessore lombardo – e da mostrarci rispetto alla volgare esibizione di ieri sera e i tanti ragazzi che ho potuto incontrare sul territorio negli ultimi mesi me lo hanno ampiamente confermato. Posso tranquillamente affermare che non sono certo gli ‘Achille Lauro’ i modelli di cui hanno bisogno, bensì giovani coetanei, e ce ne sono a milioni, che realizzano ogni giorno qualcosa di positivo e che si rendono protagonisti, anche nelle piccole cose, con la loro voglia di fare e le loro idee”.

“Ritengo – conclude Bolognini – che le istituzioni e i media abbiano il dovere di incentivare questi sentimenti positivi e di mostrare ciò che realizzano ogni giorno, non certo di dare spazio a esibizionismi offensivi e blasfemi, quale quello andato in onda ieri sera”.