Rapinò e diede un pugno a una ragazza a Monza: pena scontata, ora sarà espulso dall’Italia

Il fatto avvenne nel 2019, scarcerato martedì 6 dicembre dalla casa circondariale di Monza, è stato portato al Cpr di Torino
Polizia Monza
Polizia Monza

Il 7 aprile del 2019 a Monza, ubriaco, aveva avvicinato due ragazze che rientravano a casa dopo una serata trascorsa fuori e si era impossessato del telefono cellulare di una delle due, colpita anche con un pugno al viso mentre tentava di inseguirlo. Rintracciato poco dopo e arrestato da personale della Questura, ha scontato la pena e, scarcerato dalla casa circondariale del capoluogo, martedì 6 dicembre, è stato subito accompagnato al Centro permanenza rimpatri di Torino in vista dell’espulsione dall’Italia.

Monza, il 33enne tunisino già arrestato dai carabinieri di Varedo

L’uomo, di nazionalità tunisina, 33 anni, era già noto per altri reati: irregolare in Italia dal 2017 e già destinatario di un provvedimento di espulsione da parte del Prefetto di Milano, nel 2018, al quale non aveva mai ottemperato, avrebbe compiuto diverse rapine fra il 2018 e il 2019 e nel 2019 era stato arrestato dai Carabinieri di Varedo durate lo sgombero di un’area abbandonata a Bovisio Masciago, identificato con altri cittadini stranieri, i quali, dopo aver danneggiato un contatore elettrico, si erano allacciati abusivamente alla rete elettrica. Durante l’arresto avrebbe cercato di fuggire tanto da essere denunciato ance per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.