Racconti in poltrona: viaggio digitale a puntate intorno alla Reggia di Monza

Una serie di conferenze gratuite per portare a casa con la voce degli esperti i segreti del Parco e della Villa reale e della famiglia Savoia: sono i “Racconti in poltrona” della Reggia di Monza.
MONZA ballo salone della villa reale
MONZA ballo salone della villa reale Fabrizio Radaelli

Che cosa fare quando non si può vivere in prima persona gran parte del patrimonio culturale di uno dei più importanti complessi artistici, storici, architettonici di Monza? Obbedire alle circostanze e sfruttare i mezzi che i lockdown totali e parziali hanno insegnato a utilizzare: gli appuntamenti digitali. Quelli che ora riempiono un programma di iniziative firmate dal Comune di Monza con la Reggia, cioè il Consorzio Villa reale e Parco, insieme al Centro documentazione residenze reali lombarde, “per accompagnare i visitatori alla scoperta, o alla riscoperta, della villa progettata nel 1777 dall’architetto Giuseppe Piermarini”, si legge nella presentazione del progetto. In altre parole, i ”Racconti in poltrona”.

«Prima della pandemia erano in programma due conferenze e diverse visite guidate che a causa dell’emergenza sanitaria non abbiamo potuto fare – scrive l’amministrazione comunale – . Così abbiamo deciso di proporre una serie di chiacchierate a cadenza bisettimanale su temi che possono interessare un pubblico vasto, dagli appassionati di storia agli amanti della Reggia e del suo Parco, da chi avrebbe voluto fare una visita guidata agli appartamenti reali agli studenti costretti alla didattica a distanza. Conferenze che i monzesi, e non, potranno seguire da casa comodamente seduti in poltrona In questo modo, anche grazie all’uso della tecnologia, possiamo coinvolgere i cittadini in un momento in cui i luoghi della cultura sono chiusi a causa dell’emergenza sanitaria».

Nasce così “Racconti in poltrona”, che è iniziato giovedì 3 dicembre su piattaforma Zoom con Debora Lo Conte che parlerà di “Regicidio e Cappella Espiatoria”: un focus sulla giornata del 29 luglio 1900, quando Umberto I di Savoia fu ucciso dall’anarchico Gaetano Bresci a pochi passi dalla Reggia di Monza, e sulla storia della Cappelle Espiatoria, costruita nel punto in cui fu assassinato il re e inaugurata nel decimo anniversario del regicidio, il 29 luglio 1910. Domenica 6 dicembre, alle 18 e sempre su Zoom, il secondo appuntamento: Marina Rosa, del Centro documentazione residenze reali lombarde aprirà le porte di “Una casa di campagna” nella ridente e salubre Monza, un nuovo punto di vista sulla Reggia di Monza.

Si parlerà, poi, di donne e potere nella terza conferenza, giovedì 10 dicembre alle 18 ancora su Zoom. Elena Riva affronterà il tema delle “Sovrane in Villa tra villeggiatura e potere politico”.

Domenica 13 dicembre sarà poi possibile entrare dentro gli “Appartamenti reali” della Reggia di Monza: in diretta Facebook dalla pagina della Reggia di Monza, del Comune di Monza e degli Amici della Reggia di Monza sempre alle 18 Marina Rosa e Corrado Beretta ci condurranno “nelle stanze di Umberto e Margherita alla scoperta di oggetti che raccontano storie”.

Pochi giorni dopo l’ultimo dei “Racconti in poltrona”, in programma giovedì 17 dicembre alle 14 in diretta Facebook (pagina della Reggia di Monza, del Comune di Monza e degli Amici della Reggia di Monza) dal Parco: Corrado Beretta racconterà “Il Parco e le sue leggende”.

«La lunga storia della Villa reale si snoda attraverso i secoli cruciali della modernità e suggerisce un’ampia gamma di argomenti che si prestano a letture tematiche del luogo, permettendone una continua riscoperta. L’offerta culturale – ha detto Marina Rosa – seppur limitata nel tempo, è comunque variegata e consente al pubblico di scegliere ciò che più lo incuriosisce e lo affascina, di farsi così trasportare, comodamente seduto in poltrona, in luoghi, spazi e tempi di fatti irraggiungibili». «L’emergenza sanitaria ha condizionato non solo le nostre abitudini, ma anche le nostre forme di fruizione e di intrattenimento, ricorda il direttore generale della Reggia, Giuseppe Distefano – L’utilizzo della tecnologia e dei social media in campo culturale hanno sviluppato un’inedita modalità di visita e di linguaggio, più vicina e diretta al pubblico». Per iscriversi alle conferenze sulla piattaforma Zoom: info@residenzerealilombarde.it.