Nella fuga non ha esitato a spingere a terra un ragazzino di soli dodici anni. Si è macchiato anche di lesioni personali lo spacciatore arrestato lunedì dai carabinieri di Carate Brianza. Individuato ad Albiate insieme a un complice, che si è dileguato, è stato inseguito per quindici minuti a piedi tra i campi al confine con Sovico e qui, in via Matteotti, è stato bloccato e arrestato. Girava con una mannaia, lunga 30 centimetri, e addosso aveva: oltre centro grammi di cocaina; duemila euro in contanti e diversi oggetti in oro, probabile provento di furto e forse usati dai clienti per pagare la dose. Ora si trova in carcere a Monza.
È accaduto verso le 18 del 28 ottobre, quando i militari caratesi stavano effettuando un’attività mirata in via Vicinale delle Valli ad Albiate, zona nota anche per spaccio. Alla vista dei carabinieri il 32enne, marocchino, senza fissa dimora, incensurato, irregolare, ha iniziato a correre a perdifiato. Dopo essere stato bloccato, in un ultimo disperato tentativo di guadagnarsi la libertà, ha strattonato e fatto cadere a terra un dodicenne sovicese che, soccorso dal padre e portato in ospedale, è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni per politraumi. Il papà ha poi denunciato il marocchino per lesioni.
Pusher in fuga di corsa da Albiate a Sovico: strattona e fa cadere ragazzino, denunciato anche dal padre
Uno spacciatore di 32 anni lunedì è scappato di corsa alla vista dei carabinieri. Inseguito da Albiate, è stato bloccato a Sovico. Nell’ultimo tentativo di scappare ha fatto cadere un docicenne che ha rimediato quindici giorni di prognosi. Denunciato anche dal padre per lesioni.