La Provincia di Monza e Brianza uscirà dal consorzio di Villa Greppi: la decisione è stata approvata dal consiglio brianzolo con i voti della sola maggioranza e potrebbe essere revocata se l’organismo di Monticello, a cui aderiscono comuni del monzese e del lecchese oltre alle due province di riferimento, modificherà lo statuto separando la parte patrimoniale da quella gestionale.
«Abbiamo effettuato una attenta valutazione – ha spiegato il presidente Luca Santambrogio – sono rimasti in Villa Greppi solo due nostri comuni (Triuggio e Verano ndr) che rappresentano meno di diecimila abitanti e non abbiamo alcun servizio culturale a fronte dei 180.000 euro l’anno che versiamo» destinati a scendere a 145.000.
Provincia MB approva l’uscita dal consorzio di Villa Greppi, possibilità di rientrare nel Consorzio Villa Reale
Sulla scelta ha pesato anche la possibilità che via Grigna possa rientrare nel consorzio di gestione della Villa Reale, abbandonato alcuni anni fa: «Non è escluso – ha aggiunto Santambrogio – che se dovesse cambiare la governance dell’organismo di Monticello potremmo partecipare a entrambi».
«È vero che discutiamo da anni sulla nostra possibile uscita – ha affermato il sindaco di Triuggio Pietro Cicardi – ma è abbastanza inaudito farlo senza aver prima informato l’assemblea» dei soci di Villa Greppi.
L’importanza delle attività svolte, ha aggiunto, non andrebbe misurata solo sulla base della ricaduta delle iniziative sul nostro territorio ma anche sul recupero del patrimonio effettuato nel corso di mezzo secolo.
Provincia MB approva l’uscita dal consorzio di Villa Greppi, i commenti
La presenza della Provincia, secondo il capogruppo di minoranza Vincenzo Di Paolo, non può essere legata solamente al numero dei comuni rimasti ma andrebbe riletta alla luce di «un ragionamento che vada oltre» i confini e che punti alla costruzione di risposte alle esigenze culturali. «I servizi offerti – ha aggiunto – sono di qualità elevata e sono rivolti a tutta la Brianza».
Proprio perché è in atto il processo di revisione dello statuto, ha proseguito, il centrosinistra auspicava un rinvio della decisione.
«Dobbiamo mantenere le risorse sul territorio – ha replicato la leghista Antonella Casati – il nostro atto permette di aprire una trattativa con Villa Greppi». «Al momento – ha domandato Santambrogio alla minoranza – che ritorno abbiamo dal consorzio? Comunicheremo la nostra decisione non appena l’avremo formalizzata: la nostra scelta potrebbe accelerare la modifica che chiediamo da tanto tempo».
Provincia MB approva l’uscita dal consorzio di Villa Greppi, senza novità fuori a dicembre 2024
La delibera è stata approvata con 8 voti a favore del centrodestra, 5 contrari del centrosinistra e l’astensione del consigliere di maggioranza Piero Alfieri che ha confermato la posizione espressa in consiglio comunale a Besana. Se il processo proseguirà senza ripensamenti la Provincia uscirà dal consorzio nel dicembre 2024.