È proseguita anche sabato 7 novembre, in orario notturno, a Monza, l’operazione denominata ”Smart” (Servizio monitoraggio aree a rischio del territorio) di Regione Lombardia con controlli che si sono concentrati nelle zone della “movida” e nelle aree dove tradizionalmente si manifestano comportamenti causa di degrado urbano. In tutto sono stati impiegati dal Comando di via Marsala dodici agenti, coordinati da due ufficiali nelle giornate di venerdì e sabato notte. Venerdì sera 5 novembre c’è stata anche la visita dell’assessore regionale alla sicurezza, Riccardo De Corato e dell’assessore comunale omologo Federico Arena.
Nell’ambito dei numerosi controlli di esercizi pubblici, ai fini del rispetto delle normative anti Covid, “generalmente osservate” dicono dal Comando, e delle persone (oltre un centinaio quelle controllate) sono state accertate 25 violazioni al Nuovo regolamento di polizia urbana in riferimento al contrasto alla prostituzione di strada, per comportamenti contrari al decoro urbano (in particolare l’espletamento di bisogni fisiologici per strada), e per il disturbo alla quiete pubblica. Per quanto riguarda la attività di polizia stradale sono state accertate 14 violazioni, quattro delle quali per guida in stato di ebbrezza alcolica, due dei quali di natura penale.