Cento milioni di euro stanziati per la messa in sicurezza del fiume Seveso. È ciò che prevede l’accordo di programma che verrà sottoscritto entro la fine di maggio tra Governo e Regione Lombardia. Si tratta di una serie di interventi che si aggiungono alla realizzazione della vasca di laminazione già finanziata per 30 milioni dalla Regione e dal Comune di Milano nel comune di Senago, e ai cantieri aperti per la depurazione in conclusione entro dicembre 2015.
A queste opere vanno inoltre sommati gli importanti interventi per circa 90 milioni di euro per garantire la qualità delle acque e il disinquinamento del Seveso. Il cantiere per la dismissione del depuratore di Varedo è già concluso, con il contestuale trasferimento delle acque da trattare al più moderno impianto di Pero, che riduce del 20% (i primi 115.000 abitanti equivalenti su 578.000) il carico inquinante sul fiume.
Sempre in tema di depurazione delle acque è in corso di definizione un importante programma strategico di investimenti tra Regione Lombardia e il Consorzio Acqua Potabile per un piano di ambito con opere e interventi per circa 1 miliardo di euro da investire nei prossimi 18 anni. Il Progetto Seveso può rappresentare un modello pilota per l’Italia per l’efficienza e la collaborazione tra le istituzioni per mettere in sicurezza le aree critiche del Paese e l’integrazione tra cantieri anti-dissesto e acque pulite.
Recentemente il Comune di Milano ha ripulito il tratto sotterraneo del fiume da via Ornato a via Melchiorre Gioia, passando per via Valfurva, piazzale Istria e piazza Carbonari. Una delle azioni nel programma di salvaguardia dei quartieri milanesi a maggior rischio esondazione in occasione delle piene del fiume. Ecco il video delle operazioni pubblicato su Youtube.com.