La banda di Villasanta insegna a suonare ai detenuti

Il corpo musicale di Villasanta insegna a suonare gli ottoni in carcere a Monza.

Il Corpo musicale di Villasanta entra nel carcere di Monza con un progetto di avvicinamento alla musica, realizzato in collaborazione con l’area educativa della Casa Circondariale e l’istituto Preziosissimo Sangue di Milano. Si tratta di un laboratorio di ottoni a cui hanno già aderito una quindicina di detenuti.
L’idea ha preso il via lo scorso settembre, quando i componenti del Corpo bandistico si sono esibiti in un concerto preparato per le persone detenute. «Da quell’esperienza così intensa ed emozionante è nato il desiderio di proseguire la nostra collaborazione con la casa circondariale, seguendo quella che è la nostra missione fin dal 1885: divulgare la cultura in musica, proponendola a chi ha voglia di avvicinarsi a quest’arte impalpabile», ha spiegato il vicepresidente del Corpo bandistico, Sergio Stucchi.

La banda di Villasanta e il laboratorio di ottoni

Un progetto che si è realizzato grazie alla collaborazione tra lo stesso vicepresidente Stucchi e la maestra Sabrina Sanvito, docente di musica e ottoni, referente dell’indirizzo musicale all’Istituto Preziosissimo Sangue di Milano, artefici di un secondo concerto all’interno dell’Istituto di detenzione monzese che ha visto coinvolti anche i giovanissimi musicisti della ColorOrchestra dell’istituto milanese e la PiùTost Band del Corpo Musicale di Villasanta, tutti tra gli 11 e i 12 anni. «Servivano competenza, tempo da dedicare e il coraggio di mettersi in gioco e ovviamente la passione per la musica. Abbiamo deciso così di dare forma all’idea di un laboratorio di musica per i detenuti».
L’avvio del progetto è stato possibile grazie alla collaborazione con la dottoressa Lucia Scarpa, sax contralto nella banda di Villasanta e funzionario pedagogico all’interno dell’istituto di via Sanquirico.
In vista dell’apertura del laboratorio di ottoni, particolarmente apprezzato dalla direttrice del carcere, la dottoressa Cosima Buccoliero, sono stati acquistati i primi strumenti musicali destinati ai partecipanti del progetto.
«Essere testimoni di come si possa generare impegno, creare progettualità, serenità ed entusiasmo, anche in situazioni difficili, restituisce la forte convinzione di quanto la musica possa essere d’aiuto. Siamo consapevoli che il cammino da seguire sia ancora molto lungo, convinti che la musica per tutti sia sempre l’oltre», conclude il maestro Sanvito.
Del Corpo Musicale Villasanta, fondato nel 1885, fanno parte una quarantina di strumentisti diretti dal maestro Carlo Zappa. Il repertorio spazia dalla musica sinfonica a quella operistica, dalla ballabile moderna a quella specifica per banda.