Arcore: le infiltrazioni rovinano Villa Borromeo e l’impresa incaricata non provvede

Le infiltrazioni dell'acqua rovinano Villa Borromeo di Arcore e l'azienda in caricata non interviene.
Arcore, Villa Borromeo
Arcore, Villa Borromeo

“Sono mesi che alcuni cittadini mi segnalano grosse infiltrazioni e macchie di umidità sulla facciata di Villa Borromeo – comunica tramite i suoi profili social il consigliere comunale d’opposizione Michele Calloni ricordo che paghiamo, con il contratto di leasing, anche la manutenzione ventennale della Villa.” Allegando alla propria segnalazione mediatica tanto di foto delle parti ammalorate, come lo scrostamento dell’intonaco nella parte esterna della struttura, il consigliere del Partito Democratico, dopo aver già provveduto a segnalare agli uffici di competenza nel mese di gennaio tali criticità dichiara di aver provveduto a protocollare un’interrogazione formale diretta all’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Belotti, non avendo visto risolta la situazione.

Arcore: le infiltrazioni e l’interrogazione di Calloni

Nella sua interrogazione, il consigliere dem ricorda che con la determina del 2019 che approvava i lavori per il recupero funzionale della Villa, anche i lavori per il suo mantenimento in efficienza risultano inclusi, per la durata contrattuale di vent’anni, e domanda quindi se si sia provveduto a segnalare agli incaricati del suddetto “mantenimento” problemi da lui esposti; il perché del protrarsi dello stato di degrado ed una data prevista per l’intervento di ripristino. All’interrogazione, l’assessore Belotti ha prontamente risposto che già in data in data 30 ottobre 2023, con comunicazione protocollata, veniva contestata all’operatore designato la mancata disponibilità di alcuni ambienti della villa a seguito di gravi inadempienze contrattuali. Con la stessa lettera era stata inoltre stabilita una penale giornaliera di 500 euro a decorrere dalla data di invio della comunicazione. Quasi due mesi dopo la comunicazione l’operatore aveva contestato all’amministrazione che le infiltrazioni potessero essere attribuibili ad errori progettuali e, a seguito di un sopralluogo, l’Ufficio dei Lavori Pubblici aveva provveduto a redigere una propria analisi delle problematiche presenti sulla Villa le cui conclusioni differivano in parte da quanto indicato dalla società.

Arcore: le infiltrazioni e le azioni del Comune

Verificato il perdurare dell’inoperosità della società manutentrice l’Ufficio dei Lavori, nella persona del Responsabile Emanuela Sanvito, ha iniziato ad inviare periodiche segnalazioni alla società con richieste di interventi urgenti – ha spiegato l’assessore – verificato che, nonostante tutti i provvedimenti presi la società perdura la propria linea di inattività con la pretesa di pagamento delle opere necessarie per la soluzione dei problemi venendo altresì a sollecitare il pagamento dell’ultimo canone, l’Ufficio dei Lavori Pubblici, considerata l’improcrastinabilità degli interventi in data in aprile ha fissato un sopralluogo con il Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Carlo Catacchio al fine di valutare insieme delle soluzioni per scongiurare il ripetersi delle circostanze che portano alle infiltrazioni durante i fenomeni meteorologici più intensi“,