Nessuno vuole i profughi? E la Provincia le mette nei suoi uffici. Non in quelli nuovi della ex IV novembre di Monza ma a Limbiate, dove sono stati liberati gli spazi con il trasloco ormai concluso (nella foto). Il presidente Gigi Ponti ha deciso di risolvere così l’impasse che si era creato nelle scorsa settimane, quando il consorzio che gestisce l’accoglienza aveva criticato l’ipotesi di creare il centro profughi dentro l’ex manicomio di Mombello. E con la sola sede di Monza disponibile e temporaneamente non utilizzabile perché destinata al piano freddo comunale, le difficoltà per gli arrivi si erano moltiplicate: due tende di emergenza in via Spallanzani a Monza non erano state considerate una soluzione ottimale.
A Limbiate l’hub di smistamento sarà a fianco del centro provinciale Avis, in locali del tutto distinti. Si tratta di 570 metri quadrati dove il consorzio potrà anche realizzare i propri uffici. Sempre a carico del consorzio, dice la Provincia, sono i pochi lavori necessari per adeguare i locali alle esigenze. Le previsioni sono di accogliere 30/50 persone alla volta per un periodo massimo di trenta giorni. Resta sul tavolo l’esigenza di creare un ulteriore spazio di accoglienza nella zona del Vimercatese.