Ha portato via il figlio di 2 anni da una comunità protetta in Piemonte dove la madre era stata accolta – su disposizione del Tribunale Milano – insieme ad altri due bambini di 14 e 2 mesi e l’ha affidato a una coppia di conoscenti (lui egiziano e lei italiana) ignari di tutto, a Monza. Il padre del piccolo, un egiziano di 24 anni, è stato arrestato dalla polizia di Milano (commissariato Villa San Giovanni) per sottrazione di minore. Tra l’altro si trovava agli arresti domiciliari perché aveva aggredito quattro agenti della Polizia locale di Milano che, qualche mese fa, erano andati a eseguire il decreto di allontanamento dai genitori a causa delle condizioni non idonee in cui vivevano i figli.
L’uomo, già noto per reati contro il patrimonio e oltraggio a pubblico ufficiale, insieme alla compagna, una italiana di 32 anni, viveva in una casa occupata dell’Aler. La scorsa settimana, nella notte tra il 28 e il 29 marzo era riuscito a penetrare nella Comunità e, ferita con un coltello un’operatrice e un’ospite della struttura, aveva sottratto il bambino. Il 30 marzo è stato rintracciato dalla polizia a Milano, davanti a uno degli alloggi che di recente aveva occupato, mentre si faceva intervistare dalle Iene per la trasmissione Mediaset, che aveva contattato per raccontare la sua storia.
Arrestato, non ha detto dove fosse il figlio ma indagini hanno permesso lunedì pomeriggio, di individuare l’appartamento di Monza dove si trovava, affidato dal padre a una coppia di amici con la scusa di essere impegnato per lavoro. Il bambino, insieme ai fratelli è stato affidato a un’altra comunità; la madre è tornata dai genitori. Il padre, accusato anche di evasione, è a San Vittore.