La chiusura con è annullata ma “congelata”: per ora il Distaccamento di Polizia Stradale di Seregno resta dov’è. Così è stato stabilito lunedì 14 gennaio durante un esame del decreto istitutivo della Questura e della Polizia Stradale di Monza e Brianza. Una verifica avvenuta alla presenza del vice capo della Polizia, vicario Prefetto Luigi Savina, e richiesta dal Sap, il Sindacato autonomo polizia. La bozza del Decreto aveva infatti stabilito che con l’avvento della nuova Questura, nell’area ex IV Novembre di Monza, il Dipartimento seregnese di via Messina sarebbe stato soppresso.
I rappresentanti del Sap hanno osservato che il Distaccamento ha 40 anni di vita ed è, si legge in un comunicato: “l’ultimo presidio della Polizia di Stato a Nord della Provincia di Monza e Brianza. Inoltre garantisce servizi continuativi (sulle 24 ore) di vigilanza sulla principale arteria stradale che da Milano raggiunge la Valtellina, la strada statale 36 da Milano a Lecco, svolge compiti di vigilanza anche sulla strada che percorre orizzontalmente la provincia, la Strada provinciale 527 da Monza fino a Saronno”. Perplessità erano state sollevate anche dalla Lega.
Un Distaccamento, scrivono ancora i sindacati: “che conta poco meno di 30 operatori e offre servizi diretti al cittadino, quali le ricezioni di denunce ed è impegnato in attività di polizia giudiziaria. Pertanto, il Sap ritiene inopportuno che venga chiuso”. Savina ha comunicato che, per espressa volontà del Sottosegretario agli Interni, onorevole Nicola Molteni, il provvedimento sarà sospeso in attesa di un successivo approfondimento.
Sempre il Sap, in riferimento all’’istituzione della Questura di Monza, ha infine preliminarmente richiesto che l’Ufficio possa avere sin dal primo momento una dotazione di personale e di mezzi adeguata alle funzioni che una Questura è chiamata ad assolvere.