Polemiche per la casetta dell’acqua: il sindaco di Besana in Brianza risponde

Emanuele Pozzoli ha replicato con un video su Facebook alle perplessità, espresse dalla popolazione dopo il cambio del gestore del servizio
Emanuele Pozzoli, sindaco di Besana Brianza

La nuova casetta per la distribuzione dell’acqua, posizionata in via Dante, è stata un po’ l’argomento della settimana sul territorio di Besana in Brianza, tanto che martedì scorso il sindaco Emanuele Pozzoli si è sentito in dovere di intervenire con un video sulla pagina di Facebook comunale, per alcune precisazioni. Il distributore è stato collocato da BrianzAcque, che si è impegnata a prevederne un secondo a Villa Raverio, mentre l’amministrazione comunale ha sollecitato anche una terza casetta, per cui però bisognerà avere un po’ di pazienza in più. Il punto di ricarica si trova in municipio, a fianco dell’ingresso dell’ufficio anagrafe, ed è accessibile negli orari di apertura al pubblico, sabato mattina compreso.

Casetta dell’acqua: la replica via Facebook

La nuova casetta dell’acqua in via Dante


Le perplessità, espresse come ormai è d’abitudine attraverso i social network, hanno riguardato in particolare il passaggio dal precedente gestore privato a BrianzAcque e la prospettiva dei costi del servizio. «Ad inizio agosto -ha commentato Pozzoli su Facebook-, è scaduta la convenzione con il gestore privato ed era impossibile procedere ad un suo rinnovo. Avevamo quindi due possibilità: indire una gara o affidarci a BrianzAcque. Abbiamo scelto la seconda opzione, tanto più che BrianzAcque propone l’acqua a 5 centesimi di euro al litro, prezzo imposto da Ato, mentre il gestore privato ci aveva già comunicato un aumento a partire da settembre». Il primo cittadino ha poi proseguito: «C’è il desiderio anche di una terza casetta, che sarà collocata nel tempo, senza esborsi a carico delle casse comunali. BrianzAcque gestisce ottantanove casette in cinquantuno Comuni della Brianza ed in quasi tutti questi Comuni il punto di ricarica è nei municipi e non ci sono mai stati problemi. Abbiamo comunque chiesto un secondo punto di ricarica a Villa Raverio e vedremo se sarà possibile. La casetta di Villa Raverio non arriverà subito, per la carenza di materiali che tutti conosciamo: manca persino l’acqua frizzante nei supermercati».

Casetta dell’acqua: piena fiducia in BrianzAcque


L’approfondimento ha conosciuto quindi un passaggio successivo: «Il solo erogatore non è una decisione dell’amministrazione, che non ha avuto un catalogo su cui scegliere, ma dell’azienda. Non è vero che BrianzAcque con queste operazioni si voglia arricchire: anzi, dall’inizio della pandemia ha offerto l’acqua gratuitamente. Noi per il primo mese avremo l’acqua senza costi: dobbiamo solo aspettare l’attivazione della casetta. Ogni cambiamento porta ad uno stress: chiedo però di valutare il servizio dopo averlo provato e non prima». Infine, la chiosa: «Siamo confortati dal fatto che, pur a fronte di una grave siccità, in questa estate l’acqua non sia mai mancata, grazie agli interventi fatti da BrianzAcque, cui ci siamo affidati per le casette».