Polemica dopo le parole di Emis Killa su Riccione, la sindaca minaccia querela. Il rapper: «Non critica, ma amarezza»

Polverone e minaccia di querela per il rapper di Vimercate Emis Killa dopo una dichiarazione su Riccione. La replica del cantante.
Il rapper vimercatese Emis Killa
Il rapper vimercatese Emis Killa

Polverone e minaccia di querela per il rapper di Vimercate Emis Killa dopo una dichiarazione su Riccione affidata nei giorni scorsi ai social. Il cantante, al secolo Emiliano Giambelli, aveva definito la località della riviera romagnola come “la nuova Marsiglia”, descrivendo una deriva per cui “una volta i giovani andavamo li a divertirsi, le famiglie anche. Ora dopo le 18:00 se sei un bravo ragazzo devi avere paura a farti una passeggiata sul lungomare. Le manganellate nelle ginocchia ci vogliono”.

Polemica dopo le parole di Emis Killa su Riccione: 300 commenti su Twitter, la difesa di Cecchetto e Linus alla città

Oltre trecento i commenti su Twitter, tra cui diversi che hanno confermato le sensazioni dell’artista (“Anche noi che ci abitiamo non riusciamo più a goderci la nostra città d’estate”, scrive un utente). Ma anche polemiche (inevitabili).

A difesa di Riccione si sono mossi Claudio Cecchetto e Linus, il primo ci vive e il secondo da decenni lì trascorre l’estate con Radio DeeJay. “Ci vivo, si sta bene” e “Un’estate tranquilla” hanno detto. Sulla notizia è planato anche Matteo Salvini, ma Emis Killa ha preso le distanze e invitato a evitare strumentalizzazioni.

Polemica dopo le parole di Emis Killa su Riccione: la rabbia della sindaca Daniela Angelini

Pensa alle vie legali invece la sindaca Daniela Angelini: “Sono molto arrabbiata – ha fatto sapere in un comunicato – Non condivido le parole del giovane rapper. Ha raccontato una Riccione che non esiste e per difendere il buon nome, l’immagine e il lavoro dei nostri operatori stiamo valutando di adire alle vie legali per diffamazione e danno d’immagine. Sono sindaca di questa città da metà giugno e dal primo giorno in cui mi sono insediata ho dato massima priorità al tema sicurezza, la priorità assoluta per chi a Riccione vive e per chi viene qui in vacanza”.

Polemica dopo le parole di Emis Killa su Riccione: “Avrebbe potuto scrivere che le baby gang fanno schifo. Le avremmo dato ragione”

E poi: “Quando abbiamo composto la giunta ho fortemente voluto al mio fianco, come assessore alla sicurezza, Oreste Capocasa, ex questore di Rimini e Ancona che ha messo in piedi un piano sicurezza in pochissimo tempo, nel pieno della stagione in cui una città di mare come la nostra ha i riflettori puntati con maggiore attenzione. Ma noi non lavoriamo per i riflettori, ma per la sicurezza. Il nostro è un lavoro di presidio capillare in coordinamento con la Questura, Polizia e Carabinieri. Grazie allo sforzo degli uomini e delle donne della nostra Polizia Locale, nell’arco degli ultimi due mesi, ogni fine settimana a partire dalla Notte Rosa, le zone calde sono continuamente presidiate e attenzionate. Un’azione scrupolosa e costante che ci è stata riconosciuta da parte degli stessi operatori turistici che vivono e lavorano sul territorio ogni giorno”.

Le parole sono davvero uno strumento potentissimo – continua Angelini – e questo nessuno lo sa meglio di chi è autore dei suoi testi, di chi è consapevole di essere responsabile delle conseguenze che quelle parole possono avere. Magari lei non ritiene la cosa importante, ma Riccione si è svegliata stordita e offesa dal suo sbrigativo messaggio sui social. Avrebbe potuto scrivere che le baby gang fanno schifo. Le avremmo dato ragione”.

Polemica dopo le parole di Emis Killa su Riccione, la replica del rapper

Sulla questione è poi tornato anche Emis Killa, ancora via social: “La cosa più odiosa di tutta sta faccenda, è che la gente per ignoranza o pigrizia di approfondire sta scambiando il mio rammarico e la mia amarezza per diffamazione – si legge su Instagram – Io amo Riccione e ci vado da quando ho 13 anni, 20 che la frequento e che ogni anno (compreso questo) pianifico di comprarmici una casa per passare tutta la stagione estiva in riviera (…) Se però il fatto che faccia una critica alla piega che ha preso negli ultimi anni deve farmi sembrare il pericolo pubblico numero 1, allora qualcosa non va. Mi dispiace sinceramente se qualcuno ha frainteso e si sia sentito offeso, ma torno a ribadire che il mio tono non voleva essere in alcun modo “critico” bensì amareggiato. Questa è l’unica cosa che mi interessa arrivi al cuore dei romagnoli. Chi mi conosce sa quanto ho a cuore quel posto. Un abbraccio a tutti”.