Più sicurezza nelle stazioni di Monza e provincia, reati dimezzati in tre anni

I dati diramati dalla Prefettura, negli scali ferroviari della provincia (Seregno, Desio, Carnate-Usmate, Arcore e Lissone) i reati contro la persona e il patrimonio all’interno degli scali sono passati da 118 nel 2019, a 71 nel 2020, a 68nel 2021.
Monza Stazione Fs Controlli polizia di stato
La stazione ferroviaria di Monza Fabrizio Radaelli

Reati crollati nella stazione di Monza e in tutti i principali scali ferroviari della provincia (Seregno, Desio, Carnate-Usmate, Arcore e Lissone). E’ quanto emerso da una analisi dei dati durante una specifica riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, in Prefettura. Da sempre obiettivi sensibili dei controlli delle forze dell’ordine, le principali stazioni ferroviarie della città e della provincia nel corso degli ultimi anni, su precisa indicazione, sono state ancora più vigilate sia in ambito ordinario che straordinario.

Il prefetto Patrizia Palmisani ha voluto valutare con i numeri l’efficacia dei dispositivi attuati: in particolare sono stati valutati i reati che creano particolare allarme sociale, quindi le violenze sessuali, le lesioni, i furti, le rapine e i danneggiamenti. Ebbene, in base ai dati forniti da Questura, Comando provinciale dell’Arma dei carabinieri e dalla Polfer nel triennio 2019-2021 è stata rilevata una massiccia riduzione del numero dei reati contro la persona e il patrimonio sia all’interno degli scali (passati da 118 nel 2019, a 71 nel 2020, a 68nel 2021) sia nelle zone circostanti (passati da 192 nel 2019, a 57 nel 2020, a 67 nel 2021).

Soddisfatto il prefetto Palmisani: «se il dato del 2020 si spiega anche con la drastica riduzione della circolazione delle persone nel periodo del lockdown, il dato del 2021 invece certifica gli importanti risultati raggiunti sul piano della sicurezza delle stazioni, a cominciare da quella del Comune capoluogo. Il dispositivo di controlli attuato dalle Forze di polizia, con l’ausilio delle Polizie locali e dei militari dell’operazione ‘Strade sicure’, ha determinato un evidente miglioramento della vivibilità di tali aree».

«L’attenzione delle Forze dell’ordine continuerà ad essere massima anche nel prossimo futuro – ha concluso – ma è importante che tale impegno sia sostenuto al meglio, in particolare attraverso la costante implementazione dei sistemi di videosorveglianza ed interventi di ripristino e cura del decoro urbano»