In circolazione nonostante il coprifuoco, ha aggredito e rapinato una donna che stava rientrando a casa dal lavoro, a Cesano Maderno. Il responsabile, un tunisino 30enne, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Monza. I fatti sono accaduti nella tarda serata di lunedì 4 gennaio. La vittima, una donna di 28 anni che lavora in un pub e stava rientrando a casa dopo il lavoro, è stata avvicinata mentre era in attesa dell’arrivo del treno sulla banchina della stazione ferroviaria di Cesano.
Il 30enne l’ha prima minacciata con un coltello poi ha iniziato a colpirla provocandole ferite sul volto e si è impossessato di uno smarthphone, di 100 euro, e documenti tra cui una tessera ferroviaria. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione di una cittadina residente nella zona che dalla finestra di casa ha assistito al violento pestaggio chiamando subito il 112.
L’immediato intervento ha consentito ai militari, dopo un lungo inseguimento lungo i binari, di raggiungere e bloccare il rapinatore nonostante abbia cercato di tenerli lontani lanciando loro contro anche dei sassi raccolti lungo la linea ferroviaria. Dai successivi accertamenti l’uomo è risultato essere clandestino già dal 2018, senza fissa dimora e privo di documenti di identità.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato rinchiuso in carcere a Monza con l’accusa di rapina aggravata, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. La vittima invece, a cui poi i militari dell’Arma hanno restituito quanto le era stato sottratto, è stata trasportata in codice giallo presso l’ospedale di Desio.