Già: ma che cosa vuole Roberto Maroni dal parco di Monza? Qualcosa di molto concreto. Qualcosa perché è disposto a metterci, come presidente della Regione Lombardia, venti milioni di euro. Lo racconta lui stesso al Cittadino in edicola giovedì 27 novembre chiarendo una volta per tutte di cosa si parla quando si parla di proprietà del parco. Perché di questo si tratta: di modificare l’assetto delle proprietà del parco di Monza, della Villa reale e di conseguenza anche dell’autodromo. Di conseguenza.
Sul Cittadino c’è molto altro: c’è il ritorno prepotente della prostituzione nelle strade, a partire dal boulevard di viale Lombardia. Ci sono le chimere della metropolitana a Monza. C’è lo strano caso della tassa sul Natale. E ci sono le zone della città ripiombate nell’incubo della droga e delle siringhe. Oltre agli aggiornamenti su chi rischia il posto di lavoro, su chi si inventa per lavoro la capacità di vendere l’auto di Elvis agli americani, sulla cultura che porta all’arengario Lupo Alberto e sul campione del mondo di formula uno che si prepara a tornare a Monza per il rally. Ma con il titolo di campione del mondo in tasca. Il Cittadino è in tutte le edicole e nello store digitale.