Appendice della manifestazione svoltasi all’Autodromo di Monza dove per celebrare i quarant’anni di attività delle Scuderia del Portello, oltre alle varie iniziative, ben 360 vetture Alfa Romeo sono scese in pista per una spettacolare sfilata, l’architetto Marco Cajani di Seregno, dal 1990 presidente della Scuderia, è intervenuto a Milano alla manifestazione svoltasi nello Flagship Store Alfa Romeo presso Stellantis & You accompagnato dal figlio Andrea che ricopre la carica di team manager nella stessa Scuderia. All’evento era altresì presente Jean Philippe Imparato, Ceo di Alfa Romeo.
Cajani di Seregno in autodromo per la festa della Scuderia Alfa
Per Marco Cajani è stata l’occasione anche per rammentare che la Scuderia del Portello è stata fondata ad Arese il 3 febbraio 1982 nell’ambito del Centro Direzionale Alfa Romeo, come emanazione del brand meneghino e che da 32 anni ricopre la carica di presidente. “La mia nomina risale infatti al 1990 e da allora iniziai a investire personalmente nella struttura logistica, nella comunicazione e nelle attività di aggregazione dei membri. In quell’anno la Scuderia del Portello modificò il proprio statuto ed estese la sua attività anche al campo dell’automobilismo contemporaneo. Inoltre disegnai anche il nuovo logo, che assunse l’aspetto attuale rievocante la forma del radiatore dell’Alfa Romeo 1900”. La Scuderia del Portello rappresenta in pista la “storia del Marchio Sportivo Alfa Romeo”.
Cajani: “Scuderia Portello rappresenta la storia del marchio Alfa”
“I suoi membri sono veri Gentlemen Drivers, appassionati e collezionisti i cui sforzi, in termini di tempo e soprattutto di denaro, hanno messo insieme un parco macchine eccezionale unico al mondo che noi oggi definiamo “Scuderia del Portello Museo Dinamico / Alfa Romeo storiche da competizione”.
Anche in ambito organizzativo la vostra presenza è particolarmente incisiva. “Abbiamo organizzato e tuttora partecipiamo a grandi trasferte in gare internazionali dove ci sono storia, competizioni, passione ed esclusività. Anche quest’anno il nostro programma – conclude l’architetto Cajani – è fitto di appuntamento e l’atto finale é dal 13 al 16 ottobre alla Targa Florio”.