Pedemontana: Monti “La D breve è la soluzione migliore”

Continua la querelle politica sull'infrastruttura brianzola
Pedemontana tracciato
Pedemontana tracciato

Il consigliere regionale  leghista  Andrea Monti difende a spada tratta ancora una volta Pedemontana dopo la mozione di Brianza Rete Comune di diffidare il Pirellone nella progettazione della tratta D Breve e indirettamente risponde anche al senatore Pd Roberto Rampi che cerca alternative al completamento dell’opera come ad esempio il potenziamento della A51- Tangenziale Est. “Pedemontana – ha spiegato Monti – vuole creare un collegamento diretto con l’Autostrada A4. A51 non reggerebbe il traffico aggiuntivo generato dalla Pedemontana, rendendo obbligatorio l’ampliamento dell’asse a tre corsie, pena il caos viabilistico.  Altra problematica è la connessione con la A4, oggi mancante con la A51, quindi si renderebbe necessario un intervento sul nodo A4/A51 all’altezza di Agrate. L’iter, se fattibile, richiederebbe però altri 20 anni, in quanto i lavori non potrebbero essere effettuati da Pedemontana, ma da Milano-Serravalle con un nuovo e diverso progetto e nuove risorse tutte da trovare, con costi che ricadrebbero tutti sui cittadini, magari rendendo a pagamento l’attuale A51, oggi invece gratuita”.

Pedemontana: Monti “Il Pd fa discorsi da bar”

Il suo attacco nei confronti del centrosinistra non si ferma qui. “Proporre di utilizzare la A51 è irresponsabile ” ha proseguito il consigliere regionale leghista, che avanza dubbi anche sulla fattibilità dell’allargamento; “chi sostiene e propone questa ipotesi lo fa con superficialità, con discussioni da bar. E non è questo il modo di far politica, questo è ingannare i cittadini” ha chiosato l’esponente del Carroccio.

Pedemontana: Monti “La tangenziale est deve rimanere gratis”

Monti guarda con benevolenza invece l’ultima sezione tra Usmate-Velate e Agrate. “Al contrario, la tratta D breve garantirebbe la chiusura dell’Autostrada Pedemontana con una sensibile riduzione di suolo (rispetto alla D lunga), velocizzerebbe la realizzazione delle opere riducendo il periodo di tempo che separerà l’entrata in esercizio della tratta C a Usmate e l’apertura della D. Lascerebbe gratuita la percorrenza dell’attuale tangenziale A51, che potrebbe essere sgravata dal traffico più pesante, migliorando in sicurezza e in emissioni in zone urbanizzate. Perché dunque complicarsi la vita?”, ha concluso Monti.