I dieci sindaci del Vimercatese contrari a Pedemontana incontrano finalmente l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi per parlare della D Breve e la delusione è tanta tra i primi cittadini.
Pedemontana, i sindaci: «Una convocazione tardiva dopo tre lettere»
“Ringraziamo per la convocazione di questa riunione che però reputiamo estremamente tardiva. Come comuni abbiamo dapprima richiesto e poi sollecitato questo incontro innumerevoli volte, e in particolare con tre lettere protocollate, la prima a novembre 2021 la seconda a aprile 2022 e la terza a novembre 2022,senza mai ricevere alcun tipo di risposta; già di per sé questo lo riteniamo un comportamento alquanto sgradevole da parte di chi rappresenta un’istituzione e che quindi sarebbe tenuto a un principio di leale collaborazione con i rappresentanti delle altri istituzioni”, ha letto nel suo intervento il sindaco di Vimercate Francesco Cereda a nome del suo Comune e delle amministrazioni di Agrate
Brianza, Bellusco, Bernareggio, Burago di Molgora, Caponago, Carnate, Cavenago di Brianza, Cambiago, Ornago Sulbiate mercoledì pomeriggio 4 ottobre.
Pedemontana, i sindaci: «Questa riunione finisce qui»
“Chiedevamo questo incontro, quando ancora c’era tempo e la situazione non si era ancora incancrenita proprio per provare a aprire un dialogo, un tavolo di confronto sull’opera. Un confronto politico, prima ancora che tecnico. Confronto che ci è sempre stato negato e che ci ha costretto a doverci perfino rivolgere a un legale per provare a farci ascoltare. Cosa che invece, in un normale rapporto fra istituzioni non sarebbe dovuta accadere – ha proseguito Cereda – Adesso veniamo convocati a meno di una settimana dalla Conferenza dei Servizi, quindi quando ormai il tempo è quasi esaurito.
Infine, beffa finale onde evitare che qualcuno potesse anche solo illudersi che qualcosa di utile potesse uscire da questo appuntamento, l’incontro avviene a delibera già avvenuta due giorni fa. A dimostrazione che quello che stiamo facendo qui oggi è solo una bella recita utile solo per poter dire che l’incontro è avvenuto e che quindi questo assessorato e Regione Lombardia hanno adempiuto al loro dovere di ascolto al territorio, un mero pro forma che andava espletato. Considerato quanto detto, per noi questa riunione può anche finire qua”.