Parco di Monza, i volontari a raccolta per mappare le piante infestanti e svolgere servizi utili

All’interno del Comitato per il parco si sta formando un nucleo di persone per svolgere attività utili al Consorzio Parco e Villa Reale: il referente è Matteo Barattieri, prime uscite per mappare le piante infestanti nel parco.
Matteo Barattieri
Matteo Barattieri

Nessun gruppo strutturato con obbligo di orari e di giorni fissi, ma un’aggregazione spontanea di volontari per “ragionare su progetti singoli”. All’interno del Comitato per il parco si sta formando un nucleo di persone per svolgere attività utili al Consorzio Parco e Villa Reale per la gestione del grande polmone verde. Una delle prime attività svolte è stata la mappatura delle piante infestanti esotiche presenti nel parco.

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“Non esiste alcun tipo di emergenza – precisa il referente Matteo Barattieri – il parco non sta soffocando, vittima di piante cattive. Poiché esistono dei precisi protocolli internazionali che consigliano il contenimento o l’eliminazione di alcune specie infestanti vogliamo raccogliere dati utili e precisi, con tanto di geolocalizzazioni, che metteremo a disposizione del Consorzio che, a sua volta, potrà coordinarsi ulteriormente con il Parco Regionale Valle del Lambro e con la Regione Lombardia che ha già attivato delle politiche specifiche sulle piante infestanti”.

I volontari hanno già effettuato alcune uscite per raccogliere indicazioni preziose.

“Non c’è bisogno di essere degli esperti in materia – sottolinea Barattieri – pensiamo che queste uscite siano utili e divertenti al tempo stesso e si adattano anche ai più giovani”.

Tre le specie per ora mappate: l’ailanto, la fitolacca e la Reynoutria japonica. Piante che tendono a sostituire quelle autoctone e a impoverire la biodiversità.

“Queste specie – precisa ancora Barattieri – non si trovano solo nel nostro parco, ma si trovano un po’ ovunque. I meccanismi di diffusione sono molteplici e difficili da contrastare, ma se riusciamo a individuare queste specie e a farlo presente agli organismi competenti affinché possano intervenire diamo una mano all’ambiente”.

Il Comitato ha in cantiere altre iniziative all’interno del polmone verde per la salvaguardia della flora e della fauna. In programma anche la raccolta e lo smaltimento delle foglie di ippocastano per contenere un parassita che danneggia le piante. “Ci stiamo coordinando col Consorzio Parco e Villa Reale – conclude – il direttore ci sta seguendo e sta assicurando il supporto dell’ente”. Info: matteo.barattieri1@libero.it