«Nello spavento dell’annunciazione si manifesta la grazia di Dio. La Chiesa Ambrosiana prega e ama il Papa e in questo momento trepido dell’inizio io credo che si verifichi la grazia della annunciazione». È il messaggio che l‘arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha dedicato al nuovo Papa Leone XIV, Robert Francis Prevost, eletto giovedì 8 maggio alla quarta votazione del conclave, mentre in tutta la diocesi – e in tutta Italia – le campane suonavano a festa.
Papa Leone XIV, il messaggio di Delpini e il motto cardinalizio: «Sa che deve essere servo di tutti perché tutti siano uno»
Il messaggio continua e ricorda il motto da cardinale di Prevost: «La parola di Gesù invita i discepoli: “Ecco, io vi dico, alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura” (Gv 4,35). Certo il Papa raccoglie l’invito di Gesù e guarda il nostro tempo e il nostro mondo per riconoscervi l’opera di Dio. Papa Leone XIV, che oggi avvia il suo ministero, sa che deve essere il servo di tutti perché tutti siano uno: non si aspetta applausi e trionfi. “Insultati, benediciamo; perseguitati sopportiamo; calunniati, confortiamo” (cfr 1 Cor 4,12s). Ecco i sentimenti che io immagino nel Papa e le intenzioni per cui preghiamo: perché nel turbamento sperimenti la grazia, nella interpretazione del mondo riconosca l’avvicinarsi del regno, nel servizio dell’unità trasfiguri le prove in dichiarazioni d’amore per la Chiesa».
