Appena lasciati gli arresti domiciliari (il 3 aprile scorso), un 25enne marocchino con nazionalità italiana residente a Barzago (Lecco) giovedì pomeriggio ha raggiunto la stazione ferroviaria di Monza, facendosi di nuovo arrestare. Ubriaco, ha vagato tra via Arosio e via Milano a torso nudo e con i pantaloni abbassati e ha aggredito sessualmente una ragazza che si stava recando a un supermercato, palpeggiandola.
E non è finita: secondo quanto riferito dal Comando di via Marsala, all’arrivo della polizia locale, ha affrontato un agente che lo voleva identificare cercando di strangolarlo con la cravatta che portava al collo e di sfilargli la pistola dalla fondina. Ha anche aggredito altri agenti intervenuti a supporto, compresa una vigilessa. Bloccato, è stato portato al comando di via Marsala e arrestato con le accuse di violenza sessuale, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e ubriachezza molesta. In attesa della decisione definitiva del giudice, vista la pericolosità sociale, il 25enne è stato portato in carcere, a Monza.
Lo scorso mese di novembre (LEGGI QUI), sempre gli agenti della polizia locale l’avevano fermato e arrestato in quanto, ubriaco, aveva impugnato una sbarra di metallo e , brandendola, aveva colpito alcuni pendolari e gli agenti intervenuti, oltre a sfondare una vetrata della stazione. Bloccato, anche con l’ausilio di una pattuglia della polizia di Stato, era stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento di edifici pubblici, lesioni e tentate lesioni aggravate e ubriachezza molesta.