E’ di un 30enne la cui identità è ancora sconosciuta, il cadavere rinvenuto nel pioppeto a lato della Milano-Meda sotto il ponte di via Mazzini, a pochi metri dallo svincolo di ingresso della superstrada. Il corpo privo di vita dell’uomo è stato individuato da alcuni passanti attorno alle 15.30 di giovedì 9 luglio semi nascosto nella boscaglia.
Sul posto sono arrivati immediatamente il comandante Salvatore Marletta della locale stazione dei carabinieri e il personale di soccorso della Croce Rossa di Paderno supportato da una automedica del 118, i cui sanitari non hanno potuto fare altro che costatare il decesso avvenuto da diverse ore.
Attorno alle 16.30 sul posto è arrivato il magistrato che dovrà accertare le cause del decesso. I rilievi delle forze dell’ordine si sono protratte fino in tarda serata. L’ultimo ritrovamento di un corpo privo di vita a Paderno Dugnano risale allo scorso inverno, quando un residente sempre di Palazzolo fu rinvenuto nella sua auto in via Lungoseveso.