È stata fermata subito dopo l’intervento dell’Arpa, l’attività dell’inceneritore di rifiuti medicali di Incirano, protagonista della fuoriuscita dalle ciminiere di una nuvola di colore rosa maleodorante nella giornata dell’8 gennaio. L’allerta è scattata attorno alle 12.30 quando i residenti di Cascina Sant’Angelo e di tutta la periferia est della città di Paderno Dugnano hanno prima avvertito un forte odore acre nell’aria e poi hanno avvistato un fumo di colore rosa-rossastro provenire dall’impianto che da anni brucia rifiuti di natura medica e ospedaliera.
Paderno Dugnano: allerta per il fumo rosa dall’inceneritore di Incirano, l’impianto è stato spento
Le famiglie hanno immediatamente dato l’allarme e sul posto sono arrivate pattuglie della Polizia locale, la Protezione civile e in un secondo tempo gli incaricati dell’Arpa, l’Agenzia per l’ambiente che tra l’altro ha la sua sede di zona proprio a Paderno Dugnano a Villa Gargantini. Immediatamente sono partiti i controlli e in maniera precauzionale l’impianto è stato spento per consentire gli accertamenti del caso.
Nessuno dei residenti risulta intossicato, nessuno è dovuto ricorrere alle cure mediche ma la preoccupazione e l’allerta rimangono alte visti i precedenti e l’operatività h24 dell’impianto con le ciminiere che di solito emettono fumo di colore bianco ininterrottamente tutto l’anno.
Paderno Dugnano, il Comune: «Nessuna procedura di allarme»
«Da un primissimo riscontro – rendono noto dal Comune di Paderno Dugnano – risulta che l’impianto abbia sospeso temporaneamente l’attività. Sul posto oltre all’Arpa c’erano i tecnici comunali e si attendono ora riscontri rispetto a quanto accaduto. Non è stata richiesta l’attivazione di alcuna procedura di emergenza».