Ottimizzazione delle indagini tributarie: intesa tra Procura, Finanza e Agenzia entrate di Monza

Protocollo d'intesa tra Procura, Finanza e agenzia delle entrate di Monza per migliorare il contrasto all'evasione fiscale
Il Comando provinciale della Guardia di finanza
Il Comando provinciale della Guardia di finanza

Un accordo per ottimizzare il raccordo tra le procedure di verifica fiscale, il successivo accertamento dei tributi e le indagini penali concernenti i reati in materia tributaria: è l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato tra Procura della Repubblica di Monza, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Monza e della Brianza attraverso il procuratore capo Claudio Gittardi, il comandante provinciale delle Fiamme gialle colonello Gerardo Marinelli e il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Monza e della Brianza Antonello Frongia.

Intesa tra Procura, Finanza e Agenzia entrate di Monza: l’obiettivo del Protocollo

L‘interscambio di dati e documenti “di reciproco interesse istituzionale”, unito semplificazione e tempi celeri, “garantendo elevati standard di riservatezza” spiega la Finanza in una nota, in un’ottica di condivisione e di cooperazione e coordinamento strutturale tra le Parti firmatarie, le quali, “nel rispetto dell’indipendenza e della diversità del regime probatorio e delle finalità del procedimento penale e di accertamento tributario”, perseguiranno un miglioramento dell’efficacia complessiva, nonché della tempestività, dell’azione di contrasto all’evasione fiscale penale-tributaria in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.