Ospedale San Gerardo di Monza: due sorelle partoriscono a 20 ore di distanza

Cugini ma anche (quasi) gemelli. E non solo per una questione di segno zodiacale. I piccoli Mattia Pedroni e Alessandro Mariani sono, infatti figli di due sorelle monzesi, Valeria e Stefania Vecchini, e sono nati all’ospedale san Gerardo a meno di ventiquattro ore di distanza l’uno dall’altro.
A destra, Valeria Vecchini con in braccio il figlio Mattia. A sinistra, la sorella Stefania e il figlio Alessandro in culla
A destra, Valeria Vecchini con in braccio il figlio Mattia. A sinistra, la sorella Stefania e il figlio Alessandro in culla

Cugini ma anche (quasi) gemelli. E non solo per una questione di segno zodiacale. I piccoli Mattia Pedroni e Alessandro Mariani sono, infatti figli di due sorelle monzesi, Valeria e Stefania Vecchini, e sono nati all’ospedale san Gerardo a meno di ventiquattro ore di distanza l’uno dall’altro. Mattia è nato mercoledì 7 giugno alle 3 del mattino mentre il cuginetto Alessandro è venuto al mondo giovedì 8 mezz’ora dopo la mezzanotte.

A rallegrarsi dei lieti eventi non sono state solo le famiglie dei due neonati ma anche l’intero staff del nosocomio cittadino che ha assistito le due partorienti che in passato non aveva mai prestato le proprie cure in contemporanea a due sorelle. Se per Valeria, già mamma di una bella bambina, Eleonora di due anni e mezzo, il parto non ha presentato alcuna difficoltà, per Stefania, invece, l’attesa di Alessandro si è protratta per ore e ore.

«Stefania- spiega Luca Mariani, papà del bimbo-è entrata in ospedale lunedì notte ma solo martedì alle 22 ha iniziato il travaglio. E proprio martedì mi sono visto arrivare mio cognato in tutta fretta ad accompagnare Valeria. Ci siamo abbracciati e fatti gli auguri ma non ci aspettavamo di trovarci lì entrambi in quel momento. È stata un’emozione bellissima, indescrivibile anche per noi papà».

A dir la verità, Stefania e Valeria avevano ipotizzato di poter partorire insieme ma dopo che il termine della gestazione, il 28 maggio per l’una e il 29 per l’altra, era stato superato avevano abbandonato questa possibilità. E, invece, una buona stella è stata dalla loro parte. «Personalmente – confessa Luca – da gerardiano doc mi sarebbe piaciuto se Alessandro fosse nato il giorno di san Gerardo. Ma va bene così. Stiamo tutti impazzendo per i due piccolini».

Emozionatissimo anche il nonno del piccolo Alessandro, che altri non è che Marco Mariani, l’ex primo cittadino monzese, che si mangiava con gli occhi la piccola creatura. «Al di là dell’indimenticabile esperienza personale e umana – conclude Luca – devo dire che viverla in un contesto come quello dell’ospedale san Gerardo è una sorta di valore aggiunto. Medici, infermiere, ostetriche e tutto il personale hanno dimostrato un’umanità e una professionalità eccezionali. Stefania ha avuto un travaglio di trenta ore ma non è mai stata abbandonata un istante. Addirittura un’ostetrica è stata con lei sette ore ad aiutarla e a confortarla. E quando è nato Alessandro un’infermiera ha subito chiamato la nursery per far preparare una stanza tutta per Stefania, Valeria e i loro bimbi».