Al quinto piano dell’ospedale di Desio è stato tagliato il nastro al reparto di nefrologia, appena riqualificato. Grazie a una donazione e a un finanziamento regionale, il reparto è stato ammodernato, per migliorare servizio e organizzazione. A disposizione ci sono 12 posti letto di degenza ordinaria accreditati, con stanze da due letti con bagno, una stanza dedicata al ricovero solventi e 18 posti dialisi, oltre a un posto tecnico “Mac”, (Macroattività Ambulatoriale Complessa), una nuova modalità di erogazione delle prestazioni riabilitative e un letto di day hospital.
«Con questa realizzazione, si conferma la centralità dell’ospedale di Desio nella strategia della ASST di Monza – ha sottolineato mercoledì scorso il direttore Generale Matteo Stocco – che prevede il potenziamento di cure specialistiche a particolare rilevanza territoriale».
L’attività del reparto riguarda diversi campi: prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie mediche del rene e delle vie urinarie, controllo e monitoraggio dell’insufficienza renale cronica.
«La Nefrologia – spiega Federico Pieruzzi primario dell’unità operativa – è caratterizzata da una interdipendenza dei servizi forniti al paziente, in ragione della naturale evoluzione delle forme di insufficienza renale cronica in dialisi e nel trapianto».
«Abbiamo la migliore sanità in Europa – dice il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala-. Stiamo investendo sull’ospedale di Desio. Avremo uno dei Pronti soccorsi più efficienti della Lombardia, lanceremo quattro-cinque reparti tra i top della regione. Nefrologia ne è un esempio».
Si arricchisce anche l’Unità Complessa di Psichiatria al piano terra, con un murales di Cristian Befumo e Andrea Rudi, che hanno coinvolto pazienti del reparto. L’idea è della coop sociale Elleuno, cui sono affidati i servizi della Psichiatria, per “umanizzare” lo spazio.
«È una rappresentazione armoniosa di forme geometriche e linee colorate – spiegano gli artisti – I colori caldi creano un’atmosfera solare e piacevole». Occupa una parete di 24 metri in un cortile del reparto. «Rientra – dice Massimo Clerici, Direttore dell’Unità di Psichiatria – nel giusto approccio dovuto alla cura dei luoghi nei luoghi di cura.». In reparto nuovi arredi per gli spazi comuni.