Ornago, chiuse le indagini sul sindaco e le minacce

Il sindaco di Ornago aveva denunciato minacce, ma l'ipotesi è simulazione. Siccardi: "Non mi dimetto".
Ornago  sindaco Daniel Siccardi
Ornago, il sindaco Daniel Siccardi

La procura di Monza ha chiuso le indagini sulla presunta simulazione di reato del sindaco di Ornago, Daniel Siccardi. Ad occuparsi del caso sono stati i carabinieri di Vimercate. La stessa procura si prepara a chiedere il rinvio a giudizio del primo cittadino.

La vicenda risale ad aprile 2021 quando Siccardi aveva pubblicamente denunciato  di aver effettuato una denuncia contro ignoti “a seguito di minacce scritte che alludono ad una fine tragica e molte fotografie che mi ritraggono in uno stato sanguinoso”, come da lui scritto sui social lo scorso 28 aprile. Nei giorni successivi i sindaci del territorio si erano schierati tutti a favore del collega e il 1 maggio erano scesi in piazza a Ornago per dimostrargli la propria vicinanza.

Siccardi e le indagini della procura di Monza

Allo scorso gennaio risale invece la notizia dell’avvio delle indagini contro Siccardi con l’accusa ipotizzata di simulazione di reato. Lo stesso primo cittadino nelle ore successive all’emergere della notizia aveva confermato di esser stato ascoltato dai pm, ma che avrebbe atteso le decisioni con fiducia, rispedendo al mittente anche le richieste di dimissioni che erano giunte nel frattempo da più parti: «Ho già chiarito nelle sedi opportune la mia posizione – aveva comunicato al Cittadino Siccardi -. L’indagine in corso non influisce in alcun modo sulla mia attività amministrativa che continua con lo stesso spirito e impegno da sempre profuso per gli interessi della comunità ornaghese». 

Il senatore Pellegrini: Siccardi si deve dimettere

Dopo le ultime novità sulla questione non sono mancate le prime reazioni con il senatore leghista Emanuele Pellegrini che è tornato a proprio chiedere le dimissioni del sindaco: “Abbiamo appreso dalle agenzia stampa della chiusura delle indagini riguardo la presunta simulazione di reato da parte del sindaco Siccardi, che si sarebbe auto-minacciato. Abbiamo prima espresso la nostra solidarietà come amministratori locali, e poi chiesto spiegazioni alla luce delle contestazioni. Nessuna parola o spiegazione è arrivata dal sindaco. Alla luce di quanto emerso in queste ore, pensiamo che le dimissioni da sindaco siano un atto dovuto nei confronti della comunità ornaghese e provinciale”.

Siccardi parla: non mi dimetto

«Ho appreso la notizia dalla stampa – il commento a caldo di Siccardi, che rispedisce ancora al mittente le richieste di dimissioniLa volontà rimane quella di proseguire e difendere la mia innocenza».