Ornago, caso Siccardi: l’onorevole Capitanio chiede l’intervento del ministro

Il deputato ha presentato al Ministro dell’interno Luciana Lamorgese un’interrogazione a risposta scritta per chiedere provvedimenti nei confronti del primo cittadino che sarebbe indagato per simulazione di reato.
Concorezzo Massimiliano Capitanio Onorevole
Concorezzo Massimiliano Capitanio Onorevole

Il caso Siccardi approda alla Camera. Come annunciato nelle scorse settimane, venerdì 4 febbraio l’onorevole leghista Massimiliano Capitanio ha infatti presentato al Ministro dell’interno Luciana Lamorgese un’interrogazione a risposta scritta per chiedere provvedimenti nei confronti del sindaco.

“Come riportato dalla stampa locale e nazionale la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza avrebbe aperto una indagine per simulazione di reato di minacce nei confronti del sindaco di Ornago Daniel Siccardi – si legge nel testo dell’interrogazione -. le gravissime accuse, a dir poco inquietanti che stanno emergendo dall’inchiesta, indignano le forze sane della società civile e della politica che chiedono a gran voce che vengano adottati provvedimenti immediati per il comune di Ornago; resta fermo il profondo convincimento che, in fase di indagini, il garantismo sia posto a presidio della persona in una democrazia liberale e che la nostra Costituzione sia ispirata a questi principi, racchiusi, nella presunzione di innocenza, di cui all’articolo 27; è, altresì, chiaro che, nell’accertamento della simulazione di un reato da parte del sindaco, la valutazione dell’amministrazione, nella sua ampia discrezionalità, è totalmente distinta da quella che deve effettuare il giudice penale”.

Nell’interrogazione il deputato leghista chiede: “se, alla luce dei fatti su esposti, il Ministro interrogato non intenda valutare la sussistenza dei presupposti per adottare le iniziative di competenza ai sensi del vigente testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali in materia di rimozione e sospensione di amministratori locali”.

Nelle scorse settimane Siccardi aveva comunicato di aver già chiarito nelle sedi opportune la propria posizione e di attendere con fiducia le decisioni del organi competenti rigettando ai mittenti le richieste di dimissioni «L’indagine in corso non influisce in alcun modo sulla mia attività amministrativa che continua con lo stesso spirito e impegno da sempre profuso per gli interessi della comunità ornaghese» ha detto.