Ordine dei medici MB: «Minori e abusi, serve un protocollo per i pediatri»

L’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Monza e della Brianza lavora a un protocollo condiviso per l’abuso sessuale in età pediatrica.
Bambini (repertorio)
Bambini (repertorio)

Un protocollo condiviso per affrontare il dramma dell’abuso sessuale in età pediatrica. È quanto si propone l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Monza e della Brianza, che affronterà il tema delicatissimo e urgente in un convegno, in calendario nella sera di giovedì 21 marzo nella sede dell’Ordine, in via Mauri 21.

Ordine dei medici MB: perché l’incontro di giovedì sera

Un evento patrocinato dall’Ordine provinciale, promosso dalla commissione pari opportunità coordinata da Silvana Torlasco, su sollecitazione della sezione di Monza dell’Associazione culturale pediatri.

«Grazie al confronto con diverse relatrici, ognuna delle quali potrà condividere specifiche competenze sul campo, potremo individuare i diversi step da seguire nel caso in cui un pediatra si trovi a dover gestire una situazione di tale gravità», ha sottolineato Letizia Rabbone, membro della commissione pari opportunità dell’Ordine dei medici e presidente della sezione provinciale dell’Associazione culturale pediatri. Lo scopo è proprio quello di tracciare (o almeno iniziare a farlo) un percorso comune.

Ordine dei medici MB: gli ospiti del convegno

Un protocollo condiviso che i medici, pediatri e medici di famiglia in prima battuta, possano seguire in caso si trovino di fronte al sospetto di un abuso sessuale ai danni di una bambina o di un bambino. Per passare dalla diagnosi alla corretta e tempestiva segnalazione alle autorità giudiziarie, per accompagnare il minore e anche la famiglia in un percorso certamente difficile e doloroso.

Tante le ospiti del convegno: da Giussy Barbara, responsabile del pronto soccorso violenza sessuale e domestica di Fondazione Irccs Cà Granda Ospedale Maggiore policlinico di Milano, ad Alessandra Granata, psicoterapeuta. E ancora l’assistente sociale Donatella Galloni e la procuratrice aggiunta della procura della Repubblica di Monza, Manuela Massenz insieme all’avvocato Stefania Crema della rete Ali per l’infanzia e l’adolescenza.

Ordine dei medici MB: elaborare una proposta di intervento condiviso

Sarà proprio Crema a portare l’esempio di un protocollo di lavoro multidisciplinare sulla segnalazione. Lo scopo dichiarato è quello di elaborare una proposta di intervento condiviso e sarà Nicoletta Masera, pediatra, membro dell’Ordine dei medici di Monza, a presentare una flow chart «che si spera potrà essere diffusa a tutti i pediatri di famiglia di Asst Brianza», spiegano i promotori dell’evento.

A raccontare le criticità del percorso ospedaliero quando si evidenzia un caso di abuso sessuale in età pediatrica saranno il direttore della pediatria dell’ospedale Pio XI di Desio, Patrizia Calzi e Debora Sala, dirigente medico del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale San Gerardo.
È possibile partecipare all’evento segnalando la propria partecipazione sul sito omceomb.it, sotto la voce “formazione eventi”