Oratorio di Agrate gremito di persone venerdì mattina 9 aprile per dire addio al parroco don Mauro Radice che il Covid si è portato via nel giro di poco più di un mese. A presiedere il funerale è stato l’arcivescovo di Milano Mario Delpini che ha definito il responsabile della comunità pastorale Casa di Betania: «Un bravo prete che si è messo a servizio per la comunità in mezzo alla gente come aveva fatto Gesù. Don Mauro è riuscito nel suo ministero a rappresentare la bontà misericordiosa di Dio facendo memoria di Gesù. Don Mauro in tutta la sua vita ha avuto il compito come tutti gli altri sacerdoti di perdonare i peccati delle persone e far capire ad ognuno che Dio ci ama e ci perdona. Oggi non diciamo un addio a don Mauro ma solo un arrivederci».
Sul finire della cerimonia che ha potuto contare sulla presenza, tra gli altri, del vicario episcopale don Luciano Angaroni e del decano don Angelo Puricelli, ha preso la parola anche il sindaco di Agrate Simone Sironi che nel suo lungo discorso ha detto tra l’altro: «Tu don Mauro avevi sempre un sorriso contagioso e coinvolgente, ci manchi già».
«Grazie a tutti coloro che ci sono stati vicini in questi giorni difficili e di sofferenza per il nostro don Mauro – ha aggiunto il responsabile della pastorale giovanile don Davide Cardinale -. Noi sacerdoti abbiamo avvertito un grande affetto da parte di molte persone e grazie a tutti coloro che si sono impegnati in questi giorni per realizzare i vari momenti di preghiera». Al termine del rito funebre la salma è stata trasferita al cimitero di Lentate sul Seveso paese di origine del parroco.