Operazione Ponti Sicuri, prolungata l’ispezione straordinaria a Realdino

Altri due anni per l’ispezione straordinaria avviata dalla Provincia MB sul ponte di Realdino, il viadotto di Carate Brianza.

Altri due anni per l’ispezione straordinaria avviata dalla Provincia MB sul ponte di Realdino, il viadotto di Carate Brianza che rappresenta l’opera più grande fra quelle gestite dall’ente sul territorio. L’obiettivo primario è “di assicurare un controllo costante e scrupoloso della struttura, oltre che di desumere preziose informazioni utili sia al mantenimento in esercizio del ponte, sia a scopo di ricerca”.

Operazione Ponti Sicuri, Realdino inaugurato nel 1908

Il ponte, che sulla Sp6 Monza-Carate Brianza scavalca il Lambro e la sua valle dando continuità alla strada, è lungo 140 metri con due arcate principali con funzione portante e “72 piedritti”. Inaugurato nel 1908, oltre un secolo dopo è ancora aperto al traffico. 

Il sofisticato sistema di monitoraggio strumentale è costituito da “accelerometri mono-assiali e tri-assiali, da sensori dinamici laterali e centrali collegati a scatole di giunzione, da una stazione meteo e da una centralina di acquisizione dati in continuo, che, dopo una fase di elaborazione, possono essere visionati in remoto”, spiega la Provincia. L’analisi critica dei dati è affidata a un docente del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica (DISEG) del Politecnico di Torino, ateneo da sempre all’avanguardia in questo campo.

Operazione Ponti Sicuri, il monitoraggio strumentale integrato continuerà nel 2025 e 2026

In questo modo la Provincia ha ulteriormente implementato l’operazione “Ponti sicuri”, già da tempo avviata, applicando le “Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti” adottate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nel corso del 2022.

Il monitoraggio strumentale integrato del viadotto è stato inizialmente previsto in via sperimentale sulle due annualità 2023 e 2024 ma, vista l’esigenza di dover garantire un costante controllo della struttura, è già prevista un’estensione del monitoraggio sulle ulteriori due annualità 2025 e 2026, sfruttando parte di un finanziamento concesso da Regione Lombardia in tema di verifiche e monitoraggio dei manufatti, per il miglioramento della sicurezza ed efficienza della rete stradale.